Buongiorno lettori, Benvenuto Aprile e diamo anche il benvenuto al Librino Nuovo, così come lo chiama lei, di Monica Brizzi. No non è uno scherzo, è arrivato! E' tutto vero, è uscito mercoledì 30 Marzo e ha un titolo bellissimo: E' qui che volevo stare. Avete già conosciuto Monica qui sul mio blog con i suoi due romanzi Il mio supereroe e Innamorarsi ai tempi di crisi. Torna a pubblicare in self per farsi leggere davvero, con lo scopo di far arrivare le storie che scrive il più lontano possibile...Con un prezzo piccolissimo potete leggerla anche voi!
TITOLO: E' qui che volevo stare
AUTORE: Monica Brizzi
FORMATO: ebook
PAGINE: 150
PREZZO: 1,99€ (Link Amazon)
TRAMA: Una promessa fatta dieci anni prima. Tornare in Grecia, ancora una volta, tutti insieme. È questa l’idea che spinge un gruppo di trentenni a ripetere la gita dell’ultimo anno di scuola. Peccato che Sofia, una ventinovenne così rossa e piena di lentiggini da essersi meritata il soprannome di Gnomo, non sia pronta a ritrovare tutti, soprattutto Michele, l’ex da cui cerca di scappare. Ma anche Giusti e Paolucci, l’imbucato Martinelli, le ragazze della E, il professore di storia dell’arte, la bidella, Tommaso, l’amico di sempre, il ragazzo di Ragioneria che conosce sin dai tempi delle medie. Tra strane scoperte, nuovi amori, tradimenti, serate in discoteca, pianti e risate a non finire, immersa nella Grecia delle grandi divinità, Sofia riuscirà una volta per tutte a sconfiggere la sua chimera?
La Grecia ha un sapore diverso da quello del resto del mondo. E un odore. Qualcuno, tempo fa, mi ha detto che non è la Grecia a essere diversa ma il mio modo di approcciarmi a lei. Aver studiato le sue antiche vestigia, la sua arcaica lingua, ha fatto sì che le costruissi un altarino di devozione che la rende la mia seconda casa. Eppure sono stata qui solo due volte in tutta la vita. Ho perso la mia capacità di leggerne l’alfabeto e forse non l’ho mai avuta. I quattro che fioccavano alle versioni ne sono la dimostrazione. Ho perso il ricordo delle battaglie, delle guerre. Gli scontri tra Sparta e Atene sono una memoria lontana.
Ah, già. Ci ho perso pure la verginità.
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