Buongiorno e buona domenica lettori belli come state? Io purtroppo sono stata un po' rallentata dalla maledetta influenza ma sono riuscita a fare anche questo Domino Letterario di Febbraio! Eccomi finalmente anche se ancora un po' raffreddata e sommersa da fazzoletti vi faccio la mia recensione nel post n.100 e forse lo strano fato ha dettato che Luigi di Everpop scegliesse Firebird per il suo Domino Letterario con una bella città sulla copertina e così ho collegato uno dei miei preferiti, Alessandro Baricco con City! E' sempre difficile recensire le sue opere perchè così fuori dal comune ma io ci provo perchè mi ritrovo ogni volta ad amarle. Se siete curiosi di sapere il collegamento di Maria al mio libro andate a dare un'occhiata al suo blog: Come non sentirsi soli.
"Questo libro è costruito come una città, come l'idea di una città. Mi piaceva che il titolo lo dicesse. Adesso lo dice. Le storie sono quartieri, i personaggi sono strade. Il resto è tempo che passa, voglia di vagabondare e bisogno di guardare. Ci ho viaggiato per tre anni, in "City". Il lettore, se vorrà, potrà rifare la mia strada. È il bello, e il difficile, di tutti i libri: si può viaggiare nel viaggio di un altro? Quanto ai personaggi - alle strade - c'è un po' di tutto. Ci sono uno che è un gigante, uno che è muto, un barbiere che il giovedì taglia i capelli gratis, un generale dell'esercito, molti professori, gente che gioca a pallone, un bambino nero che tira a canestro e ci becca sempre. Gente così." (Alessandro Baricco)
TITOLO: City
AUTORE: Alessandro Baricco
EDITORE: Feltrinelli (1 giugno 2013)
PREZZO: 8,50 € (Link Amazon -15%)
TRAMA: Gould ha tredici anni e frequenta l'università. E' un piccolo genio. Per fortuna veglia sulla sua intelligenza il professor Mondrian Kilroy. Per fortuna ci sono il gigante Diesel e il muto Poomerang. Per fortuna c'è Shatzy Shell, governante con la fissa del western. Il resto è città, city.
Un'ondata di parole che ci fanno tuffare a capofitto in un mare di storie. Storie che alimentano altre storie. E' questo Baricco in City così come negli altri libri, con la sua "strana" narrazione quasi parlata, le frasi corte e le ripetizioni, forse per sottolineare meglio il concetto. Se letto in modo frettoloso e senza concentrazione tutto può sembrare casuale, è possibile perdersi tra le pagine.
- Deve morire Mami Jane? E' la domanda che Shatzy recita in un questionario telefonico aprendo la storia che da questo punto inizia a diramarsi tra tutti i personaggi (le strade) le loro storie ( i quartieri) costruendo una vera e propria città.
AUTORE: Alessandro Baricco
EDITORE: Feltrinelli (1 giugno 2013)
PREZZO: 8,50 € (Link Amazon -15%)
TRAMA: Gould ha tredici anni e frequenta l'università. E' un piccolo genio. Per fortuna veglia sulla sua intelligenza il professor Mondrian Kilroy. Per fortuna ci sono il gigante Diesel e il muto Poomerang. Per fortuna c'è Shatzy Shell, governante con la fissa del western. Il resto è città, city.
Un'ondata di parole che ci fanno tuffare a capofitto in un mare di storie. Storie che alimentano altre storie. E' questo Baricco in City così come negli altri libri, con la sua "strana" narrazione quasi parlata, le frasi corte e le ripetizioni, forse per sottolineare meglio il concetto. Se letto in modo frettoloso e senza concentrazione tutto può sembrare casuale, è possibile perdersi tra le pagine.
- Deve morire Mami Jane? E' la domanda che Shatzy recita in un questionario telefonico aprendo la storia che da questo punto inizia a diramarsi tra tutti i personaggi (le strade) le loro storie ( i quartieri) costruendo una vera e propria città.
"E' una cosa strana quando ti accade di vedere il posto dove saresti salvo, sei sempre lì che lo guardi da fuori. Non ci sei mai dentro. E' il tuo posto ma tu non ci sei mai."Un piccolo tredicenne che è un grande genio vicino al Nobel, Shatzy la sua nuova governante con la passione per il Western, il gigante e il muto con il loro dialoghi esilaranti, i professori con le loro strambe teorie. Ho amato la lezione n.11 del professor Mondrian Kirloy affascinata dalle Ninfee di Monet, Baricco ci ha deliziato di questo pezzo bellissimo che ho davvero apprezzato. City è una grande metafora che mi ha davvero stupita. Un libro ragionato e meditato a fondo, fuori dal comune. Parlare di tutto senza dire niente. Potrei paragonarlo anche ad un viaggio, quello che conta spesso non è la meta ma come lo hai vissuto, quello che ti lascia e che arricchisce la tua valigia. Bè non ho altro da dire, per capire (o non capire) questo libro io vi consiglio di leggerlo! Confermo il mio amore per questo autore. Il resto è città, city.
"Così se ne stavano tutti lì a mangiare, e avevano addosso qualcosa come una felicità, ma era qualcosa di più, come una splendida idiota felicità."
E voi conoscete Baricco? Quali libri avete letto? Sono proprio curiosa di conoscere il vostro parere!
Buona domenica lettori belli, baciii
Davvero?? Grazie! Allora ti do qualche titolo, magari ti capiterà di leggerlo! Puoi provare con Oceano mare, Seta, Castelli di rabbia :) ciaooooo
RispondiEliminaSono come Fede, nemmeno io conosco molto bene la scrittura di Baricco ma devo ammettere che dopo la tua recensione sono convinta che possa piacermi. Lo inserisco sicuramente in wishlist!!!
RispondiEliminaGrandeee Leggiti anche Seta e Oceano mare *.*
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