Buon pomeriggio lettori, le interviste non sono finite. Oggi ospito con molto piacere sul mio blog Lidia Ottelli scrittrice e blogger che ha scritto il libro Odio l'amore ma forse no prima come Self e poi edito da Newton Compton Editori. Tutte queste interviste fanno parte di un Giveaway dedicato a San Valentino, continuate a seguirmi per scoprire le bellissime sorprese che io e altre blogger stiamo preparando per voi!
1 Che rapporto
hai con l'amore?
Oddio. Ora abbastanza pessimo. Ho avuto una
vita amorosa parecchio “tragica”. Credo di avere una calamita negativa
sull’amore.
2 È stato
difficile per te scrivere la storia d'amore del tuo libro? Qualcosa o qualcuno
ti ha dato l'ispirazione?
A dire il vero, non è stato difficile. Nonostante,
come ho detto prima, la mia vita amorosa è stata parecchio tragicomica, ho
avuto delle relazioni che mi hanno lasciato alcuni bei ricordi.
3 Come pensi
che si siano modificati i rapporti d'amore nel corso del tempo? (puoi anche
fare esempi di grandi storia d'amore di grandi classici)
Ultimamente le storie d’amore sono
incentrate sul sesso e su un lui parecchio strafottente. Anni fa si parlava più
di sesso platonico e quindi di amore platonico sempre però con molte emozioni.
L’amore si incentrava su lunghi sguardi, carezze. Ora si va più al sodo.
4 Come ti sei
avvicinato alla scrittura?
Io scrivo da quando ho 15 anni. Ho ancora
tutti i miei diari dove scrivevo storie per lo più fantasy. Ho iniziato così
dal nulla ad avvicinarmi alla scrittura. Odio l’amore, ma forse no, è il primo
romance che ho scritto. Io, come tante, ero fissata, e lo sono ancora, con i
vampiri, streghe, angeli. Cosi ho iniziato a scrivere piccoli racconti per
delle antologie di case editrici piccole e da lì è partita la voglia di
scrivere non solo per me stessa.
5 Che tipo di
lettore sei?
Leggo quasi tutto e a volte mi rendo conto
di essere troppo esigente soprattutto con le autrici straniere che io amo.
6 Che
messaggio vuoi dare ai lettori che leggeranno il tuo libro?
Di prendere il mio romanzo com'è:
divertente, a tratti romantico e con un finale che non a tutti piacerà. Il
messaggio è: ci sono persone che ti aiutato a capire che puoi amare e altre che
ti aiutato ad amare. Quindi nonostante tutto bisogno sempre amare.
7 Hai un tuo
rituale di scrittura?
Mi prenderanno per pazza, ma io scrivo con
le cuffie e la musica a pieno volume. Non ho altri rituali.
8 Ci sono
aneddoti in particolare che ci puoi raccontare riguardo al tuo libro (che
riguardano la sua scrittura, la pubblicazione o altro)?
Non vorrei fare molti spoiler. Posso dire
che alcune scene divertenti scritte nel libro, per esempio quella a cena con il
figlio di Alessia la migliore amica di Samantha, è successa veramente. Ero a
casa della mia amica con il figlio piccolo. Mi scappò una parolaccia e il
bambino ha chiesto al padre cosa volesse dire. Ora rido al pensiero, ma per
diverso tempo i genitori mi guardavano non troppo bene (soprattutto perché il
figlio aveva imparato altre parole da me).
9) Cosa ti ha lasciato questo libro oltre alla
soddisfazione di vederlo pubblicato?
La soddisfazione me la stanno dando i
lettori. Se posso azzardare, la soddisfazione l’ho avuto nel 2014 da self
quando da sconosciuta i lettori mi avevano letta. Da self avevo venduto
parecchio e mai avrei pensato di arrivare a un buon seguito con la Newton
Compton visto che il libro era già uscito. Grazie a loro che ho la voglia
ancora di scrivere.
10) Una citazione che ami particolarmente
(possibilmente d'amore tua o di altri)?
L'amore non bisogna implorarlo e nemmeno
esigerlo. L'amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso.
Allora non sarà trascinato, ma trascinerà. Cit. Hermann Hesse
TRAMA: Samantha è una donna singolare: autonoma, indipendente, detesta le storie serie. Incontri fugaci e "basta che sia bello". Alessia, la sua amica, la rimprovera spesso per questo. Le cose prendono una strana piega quando Alessandro, il fratello di Alessia, ricompare dall’Inghilterra. Lui e Helen, la sua fidanzata inglese, si sono lasciati. All’improvviso, quasi come fosse ossessionato da Samantha, Alessandro comincia a farle una corte spietata. Lei resiste per un po’, poi cede. Ma non può dire nulla all’amica. Un tempo, da piccole, le aveva promesso che non si sarebbe mai messa con suo fratello. Pena la fine della loro amicizia…
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