giovedì 14 gennaio 2016

INTERVISTA ❆ Alessia Cucè

Buon pomeriggio lettori, continuiamo con le interviste oggi ospito nel mio blog la carinissima Alessia Cucè autrice del libro Cercami tra i ciliegi in fiore ecco qua cosa ci racconta di lei, del suo libro e dell'amore..




Che rapporto hai con l'amore?
Sono una sognatrice e un’eterna romantica. L’amore spinge la terra, ogni aspetto della vita ne è impregnato e non può esistere senza questo meraviglioso sentimento. Io amo amare, amo emozionarmi. Non sarei me stessa se non dimostrassi, a me stessa e agli altri, quanto meraviglioso sia questo sentimento, seppur spesso nasconda insidie e tormenti.
E stato difficile per te scrivere la storia d'amore del tuo libro? Qualcosa o qualcuno ti ha dato l'ispirazione?
È stato abbastanza complicato, perché come in quasi ogni mio testo, dentro l’anima dei personaggi ci sono io. Non riesco a tenere un distacco totale e perciò mi lascio trasportare da tormenti e paure, da gioie e cambiamenti e spesso, quando i personaggi iniziano ad avere un loro percorso, sono combattuta.

Come pensi che si siano modificati i rapporti d'amore nel corso del tempo? (Puoi anche fare esempi di grandi storia d'amore di grandi classici)
Penso più che altro sia mutato l’approccio tra le persone. L’amore è sempre lo stesso, ma la sua concezione è mutata con gli anni. E devo ammettere che il sentimento oggi, è meno sentito e soprattutto protetto. C’è troppo intorno a noi che ci fa dimenticare quanto sia semplice e naturale amare soprattutto i piccoli gesti, il desiderio della conquista piuttosto che avere sempre tutto subito, la lotta per ottenere ciò che pensiamo essere più caro.

Come ti sei avvicinata alla scrittura?
La voglia di fantasticare su mondi e personaggi non reali, ce l’ho da bambina. Trascorrevo le mie giornate a riempire quaderni con fumetti. Grazie però al mio professore di italiano delle scuole medie, mi sono avvicinata a questo mondo. Lui mi ha fatto amare la poesia, invogliandomi a leggere prima di tutto e a scrivere poi.

Che tipo di lettrice sei?
Sono una lettrice abbastanza normale. Mi piacciono le storie semplici ma non banali, questa è l’unica cosa che mi fa annoiare durante la lettura: la prevedibilità. Superata quella, leggo in base all'umore e a ciò che il cuore e la mente esigono in quel momento.

Che messaggio vuoi dare ai lettori che leggeranno il tuo libro?
In tutti i miei libri l’amore è al centro di tutto, oltre la fantasia, oltre la vita, oltre il dolore e in questo libro, oltre la distanza e il tempo. In Cercami tra i ciliegi in fiore, l’amore rimane nascosto per anni, lanciando comunque i suoi segnali e aspettando paziente che i protagonisti si accorgano di lui e si godano la felicità che è in grado di trasmettere.

Hai un tuo rituale di scrittura?
No, solitamente scrivo di getto. Magari abbozzo una scaletta per delineare la storia, ma poi i personaggi decidono di fare ciò che vogliono e io mi lascio trasportare da loro.

Ci sono aneddoti in particolare che ci puoi raccontare riguardo al tuo libro (che riguardano la
sua scrittura, la pubblicazione o altro)?
Ce ne sarebbero tanti, ma uno in particolare su questo testo è stato quello di vivere realmente la “fiera della ciliegia a Celleno” dove è ambientato in parte il romanzo. Passeggiavo tra la folla e rivedevo i miei protagonisti. È stata una forte emozione, ma anche abbastanza imbarazzante perché mi fermavo a osservare dei punti ben precisi e mio marito ha dovuto spesso riportarmi alla realtà.

Cosa ti ha lasciato questo libro oltre alla soddisfazione di vederlo pubblicato?
A “Cercami tra i Ciliegi in fiore” ho lavorato tanto, cercando di approfondire soprattutto le emozioni e di incastrarle alla trama con molta attenzione. Pubblicarlo è stata una grande soddisfazione, rispetto ai precedenti, ma nonostante tutto, il senso di vuoto che ti investe tutte le volte che concludi una storia, rimane e questa volta è stato più opprimente. Giorgio e Luce mi sono entrati dentro più di qualunque altro personaggio e dover mettere la parola fine alla loro storia è stato difficile.

Una citazione che ami particolarmente (possibilmente d'amore tua o di altri)?
Nessuna novità è più temibile, se non quella di non poter più guardare nei suoi occhi. (Cercami tra i ciliegi in fiore)



TRAMA: Ci sono ossessioni che nascono da bambini e s'insinuano inconsapevoli nel corpo, togliendo il respiro. E poi ci sono emozioni che rendono vivi e relegano quelle paure nell'antro più nascosto del cuore, convincendoti che queste dureranno per sempre. Lucinda e Giorgio: prima amici, confidenti, poi amanti, convinti che il loro destino sia stato già scritto. Fino a quando il fato s'insinua prepotente a dividere le loro strade. Due vite che parallele corrono nella speranza di ricongiungersi. Due anime in simbiosi, due corpi fatti per assorbirsi, plasmarsi. Una passione cominciata da ragazzi e mai finita nel tempo messa in pericolo dalla paura dei cambiamenti.

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