venerdì 10 marzo 2017

NEW TALENT ☕ Maybelle Tentazione Proibita di Giulia Masini - Madri a rendere di Beatrice Tauro

Oggi con la rubrica New Talent, spazio dedicato interamente agli autori emergenti, vi facci conoscere due autrici, la prima è Giulia Masini con il suo libro storico Maybelle Tentazione Proibita e la seconda è Beatrice Tauro con la sua storia attuale tutta al femminile: Madri a Rendere.






Maybelle Tentazione Proibita 

di Giulia Masini

Genere: Romantico-Storico/età Vittoriana
Formato: ebook e cartaceo (solo su Amazon)
Editore: Autopubblicato
Editing: Nuova edizione editata da Diego Di Dio nell’ottobre del 2016
Data di pubblicazione: Giugno 2016
Pagine: 370 Kindle
Pagina Facebook: Giulia Masini - Autrice

“Ho sentito di donne che si sposano per convenienza, altre per non rimanere zitelle, raramente per amore... ma mai per odio. Siete una ragazza alquanto bizzarra, signorina May, sapete?”


Inghilterra-Turchia 1862



Belle Laughton potrebbe avere tutto dalla vita: e bella ed è la figlia di un conte, ma la morte di suo fratello Todwa, avvenuta durante la guerra in Crimea, non le permette di essere felice. 

Una sera, all’uscita del teatro, incontra Damon Crawford, marchese di Pembroke, sfacciatamente bello e sicuro di sé, e unico responsabile della morte di Todwa. Il giovane non sembra averla riconosciuta e quando Belle torna a casa ha solo un’idea in testa: vendicare la morte di suo fratello. Il marchese è uno dei libertini più accaniti di Londra e Belle, per riuscire a vendicarsi, decide di togliergli la sua libertà costringendolo al matrimonio. Ma per farlo deve prima riuscire a sedurlo ed essendo completamente inesperta, si rivolge a madame Lorette, maitresse di una casa d’appuntamenti. Dopo settimane di lezioni sull’arte della seduzione, e alcuni incontri con Damon sotto le mentite spoglie di May, misteriosa protetta della maitresse, finalmente arriva il giorno tanto atteso: l’appuntamento con lord Pembroke.

Riuscirà Belle a portare a termine le sue intenzioni? Oppure Damon, esperto di donne, si accorgerà del suo inganno?




La signorina May sbatté le lunghe ciglia, aveva le guance imporporate, probabilmente per la camminata appena fatta, si disse Damon, resistendo all’impulso di sfiorarle la pelle candida del collo.

– State forse cercando di sedurmi? – domandò lei, mordendosi un angolo del labbro inferiore. "Certo che sto cercando di sedurvi! Ma voi fate lo stesso, però."

Lo sguardo di Damon si concentrò su quel piccolo e insignificante gesto che la signorina May aveva appena fatto. Non era la prima volta che glielo vedeva fare, ma questa volta l’effetto che gli stava provocando era diverso; forse dipendeva dal modo in cui lei lo stava fissando, o forse lui era semplicemente impazzito. Senza neanche rendersene conto cominciò a girarle intorno. Si sentiva come una bestia feroce e l’avrebbe divorata molto volentieri.
– Avrei forse qualche possibilità? – le chiese Damon resistendo all’impulso di toccarla. – Sapete quello che voglio da voi. Madame Lorette deve avervi parlato della richiesta che le ho fatto, ma voi sembrate volermi sfuggire.
– Ho capito – rispose lei seguendolo con gli occhi. – Vi piacciono le conquiste facili. 
Damon le si fermò davanti. – A che gioco state giocando?
– Io non sto giocando, lord Pembroke, pensavo che lo aveste capito.
– Allora ditemi quando posso trovarvi da madame Lorette.
– Come vi ho già detto non sono una delle sue protette – rispose, avvolgendosi a un dito una ciocca di capelli sfuggita al morbido chignon intrecciato alla base della nuca.
– Lo ricordo molto bene – sussurrò Damon senza riuscire a staccare lo sguardo da quelle dita affusolate che stavano giocando con quei fili d’oro. – Ma allora perché mai vi ho vista nella casa d’appuntamenti di madame Lorette?
– Non siate invadente, lord Pembroke, ognuno di noi ha dei piccoli segreti da nascondere. Adesso dovete scusarmi ma devo proprio andare.
Non ancora, è troppo presto!
– Vi riaccompagnerei volentieri dovunque dobbiate andare, ma credo che non me lo permettereste, vero?
– Avete indovinato. Gradirei che ci salutassimo qua.
– Siete venuta ai Cremorne Gardens con un uomo? – le chiese Damon senza riuscire a trattenersi in alcun modo.
– Non riuscite proprio a resistere, vero?
Mi sta forse rimproverando?, si chiese Damon guardandola. Mi piace! Si lasciò sfuggire una risata e in quel momento si sentì un vero idiota. – Scusatemi se ve lo dico, ma siete veramente terribile! Non rispondete mai alle domande che vi vengono poste?
– Dipende dalle domande.
– Capisco. Se si tratta di una tattica per riuscire a intrigarmi, vi avverto che ci siete riuscita.
– Lo so, lord Pembroke – disse lei muovendo un passo, – siete nelle mie mani! – Battendogli il ventaglio chiuso sul petto, gli lanciò un’occhiata che prometteva il paradiso e l’inferno insieme, poi se ne andò.


L'AUTRICE

Giulia Masini nasce a Lucca nel 1973, la sua passione per la scrittura inizia quando è poco più di una ragazzina con la scrittura di alcuni racconti che custodisce gelosamente fino a quando le viene voglia di riprenderne in mano alcuni per svilupparli in modo più articolato. Nel 1997 nasce il suo primo romanzo: “L’Orlando Blu”, che pubblica in formato e-book nel Luglio del 2015 con StreetLib SelfPublishing e nel Dicembre del 2015 in esclusiva su Amazon. Segue poi il terzo romanzo “Il Sigillo dei Kerrey”. Nel Giugno 2016 pubblica in esclusiva su Amazon “Maybelle Tentazione Proibita”. Attualmente sta lavorando sul quinto romanzo. 
Curiosità:  Maybelle Tentazione Proibita è sicuramente il romanzo che mi ha coinvolta di più, questo perché, essendo uno storico, ho dovuto fare molte ricerche. La cosa mi ha divertito talmente tanto che ho deciso di creare un glossario. Nel “Glossario del Vero e Falso”, che troverete alla fine del romanzo, potrete leggere una moltitudine di informazioni che riguardano il periodo storico in cui è ambientato il romanzo (personaggi, luoghi e origine di alcune usanze, come ad esempio il tè delle cinque), ma anche le informazioni che non sono vere.


Quella di Beatrice Tauro è una storia tutta al femminile, che partendo dal tema dell'amicizia perduta e ritrovata, affronta i temi della maternità e della famiglia non convenzionale. Nel corso del fine settimana che le vede di nuovo tutte insieme, le quattro donne si raccontano, confrontando i reciproci vissuti, la diversa quotidianità che le contraddistingue. Ma è soprattutto Elena che, avendo abbandonato le amiche all’improvviso e senza spiegazioni ai tempi dell’università, sente il bisogno di raccontare alle altre le vicende che la allontanarono e che segnarono la sua esistenza. Ed è soprattutto per scoprire cosa era successo tanti anni prima che le altre hanno accettato il suo invito, anche con il segreto intento di dare un senso alla rabbia che all’epoca le aveva accomunate di fronte all’abbandono dell’amica e che ancora non era stata pienamente elaborata. Nel racconto del reciproco vissuto emergono le differenti esperienze di vita, con gli amori sbagliati, le maternità desiderate e negate, le relazioni familiari e le esperienze professionali. In un crescendo di condivisione che supera l’iniziale diffidenza, le quattro  donne si renderanno protagoniste di scelte di vita davvero rivoluzionarie per le loro esistenze, su  un percorso trasgressivo e profondamente umanitario insieme, lanciando una sfida a viso aperto alle convenzioni e agli stereotipi della società tradizionale, valorizzando un concetto di famiglia che può assumere anche delle accezioni insolite e talvolta bizzarre.


Madri a Rendere

di Beatrice Tauro


  • Copertina flessibile: 112 pagine
  • Editore: Cinquemarzo (21 novembre 2016)
  • Collana: Erato

Il libro è acquistabile in tutte le librerie su ordinazione e sui principali siti online (IBS, Amazon, Libreria Universitaria...), oltre che sul sito della casa editrice www.cinquemarzolibri.net


Anna, Cecilia, Francesca ed Elena. Quattro amiche ai tempi dell’università che si sono perse di vista e che si ritrovano dopo oltre dieci anni di lontananza per trascorrere insieme un fine settimana all’insegna dei ricordi, dei rimpianti e dei rancori. 

Un mare di emozioni aveva inondato quella stanza, un susseguirsi di sensazioni che avevano accompagnato il loro diventare donne in una grande città, coltivando la loro amicizia come se dovesse durare per sempre.


L'AUTRICE
Nata e cresciuta in un borgo nel cuore dell’Abruzzo, a diciannove anni si trasferisce a Roma per frequentare l’università e qui si stabilisce per amore e lavoro. Appassionata di viaggi, lettura e scrittura, predilige la narrativa contemporanea e il confronto interculturale. Particolarmente appassionata di letteratura femminile, anche di culture e paesi diversi e distanti. Da oltre un anno cura il blog “Con altre parole” dove racconta il mondo arabo e islamico attraverso le parole degli scrittori occidentali.


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