Con qualche chiletto in più e le feste ormai finite si torna operativi! Torna anche la rubrica New Talents dove conosciamo gli autori emergenti, oggi ospito sul blog Vanna Ivone con il suo secondo romanzo Ali si Sabbia! Ma ora conosciamola meglio..
Ali di Sabbia
di Vanna Ivone
- pp 222 pagine prezzo 12,90 € Link Amazon
- Editore: Youcanprint (12 agosto 2017)
In un paesino pugliese dove si respira l’Adriatico, Nicla, studentessa di marketing e scrittrice in una rivista di informazione olistica, sperimenta e racconta un’attrazione che la porta tra dune sabbiose, nel mezzo di una storia antica. A farle percepire il vento secco e polveroso del deserto per la prima volta è Corrado, l’editor della Universus. Nella vita di tutti i giorni, però, non si va tanto in profondità, a sondare legami che uniscono le anime, più che le persone. È durante un corso di Dance Vitae, in un luogo protetto dall’insegnante Diana e accarezzato dalle melodie di Bergersen, che Nicla e Corrado si scoprono e si riscoprono.
Lei, infatti, è convinta di non poter provare vero piacere; lui di essere omosessuale.
Ali di Sabbia è un romanzo di crescita e di trasformazione, in cui la relazione è al centro, con le sue infinite sfumature di ombra e luce. Le emozioni provate dai protagonisti, seppure contrastanti, aprono la strada a sentimenti capaci di travalicare lo spazio e il tempo, per riportare all’essenza.
Nicla lo bacia: la compassione che prova si espande tutt’attorno e si riversa su di lui, sui suoi occhiali da vista, sulle palpebre abbassate a proteggere le iridi di pece, sulla sua barba scura, sulla testa calva, sui suoi orecchini, sui tre anelli alla mano sinistra, su ogni tavolino del bar, sulle tazzine, sul bancone, sul cameriere ormai indifferente ad ogni manifestazione d’intimità, sugli astanti che chiacchierano, su chi legge il giornale, sui dolci glassati e sulle torte gelato presenti nel frigo, sul pavimento di granito, sul lampadario di murano, sulla vetrata della porta, sul marciapiede, sui ciliegi in fiore, sulla strada, sulle automobili che sfrecciano incuranti dei pedoni, sulle pozzanghere, sulla pioggia che scende, sulle nuvole grigie, sul cielo nero, sulle case e su chi è chiuso in casa, su chi cena e su chi sta andando a letto, su chi sta facendo l’amore, su chi porta a passeggio il cane, su chi getta la spazzatura, sulle campagne, sulle pietre, sui viottoli, sulla terra, sui paesi vicini, su quelli più lontani, sulle luci delle città, sul mare che cinge le coste, sulle colline che circoscrivono le pianure, sulle montagne che nutrono i fiumi… Sopra ogni particella di materia, Nicla sente sciogliersi il suo cuore.È innamorata.
Vanna Ivone ha ventisei anni e vive a
Castellana-Grotte, in provincia di Bari. Ama leggere C. Castaneda, P. Coelho e
i saggi di I. Sibaldi. Realizza abiti con tessuti naturali, nel tempo libero
dipinge e segue un corso di psicologia transpersonale.
Ali di Sabbia è il suo secondo romanzo. A
dicembre 2015, con CSA Editrice, ha anche pubblicato InEquilibrio, con cui ha partecipato al premio Campiello 2016
Curiosità
La copertina del libro è stata realizzata dalla stessa
autrice; si tratta di un dipinto intitolato ‘Tambù’, come il piccolo villaggio
del deserto costruito attorno al pozzo di cui si racconta nel libro.
Per la promozione, è stato realizzato un book-trailer con la
danzatrice Beatrice Netti e il giovane Giuseppe Marseglia sullo sfondo di
alcuni caratteristici luoghi pugliesi, tra cui il meraviglioso lido Marzà, a
Monopoli, dove i giovani hanno girato le riprese all’alba.
CONOSCIAMO MEGLIO L'AUTRICE
· Benvenuto/a su libri che porto con me,
questo è il tuo momento, io e tutti i miei lettori vogliamo conoscerti meglio,
raccontaci chi sei e come ti sei avvicinato alla scrittura?
Sono
Vanna Ivone e i miei primi esperimenti di scrittura risalgono a quando avevo
circa tredici anni. Ho sempre amato sondare l’animo umano, scavare a fondo per
poi riemergere con consapevolezze nuove: prima di tutto, infatti, ho cercato
dentro me. Non ho mai contato tutti i diari che ho scritto, erano diversi, ma
me ne sono disfatta perché credo che non bisogna restare troppo attaccati al
passato. Ora ho ventisei anni e, nonostante il mio percorso di formazione sia
scientifico, adoro la scrittura sia come mezzo artistico e d’espressione, sia
come strumento terapeutico. La considero una porta da attraversare per guardare
in modo diverso noi stessi e anche per permettere agli altri di farlo.
· Ora parliamo un po' del tuo libro...Quali sono gli
argomenti principali che tratti in questa storia? E' rivolto ad un target in
particolare?
Ali di Sabbia racconta di due giovani insoddisfatti
del mondo ordinario che si avvicinano allo straordinario attraverso un corso di
Dance Vitae, una disciplina olistica.
Ma Ali di Sabbia parla anche di una
donna frustrata per il fatto di non riuscire a provare vero piacere ed
esprimere al meglio se stessa e di un uomo indeciso sul suo orientamento
sessuale che, inaspettatamente, trovano rifugio l’uno nell’altra. Ali di Sabbia racconta di come niente
accada per caso e mostra come lo scopo della vita sia quello dell’amore, e
quindi della guarigione. I traumi e le ferite dell’infanzia e dell’adolescenza
possono annichilire l’anima, ma un incontro speciale può riaccenderla. Ali di Sabbia racconta anche una storia
appartenente ad un’epoca passata ambientata nel deserto: quella della vasaia
Amani e del soldato Kaamil, che si muovono in modo simbolico come alter ego dei
due giovani protagonisti Nicla e Corrado.
· Perchè un lettore dovrebbe scegliere di leggere il tuo
libro?
Il
mio libro parla a chi vuole guardare le relazioni in modo nuovo, dove non c’è
colpa e non ci sono colpevoli. Certo, ad amare spesso si soffre, ma dentro Ali di Sabbia le emozioni, anche quelle
più buie, tracciano una strada che riporta a se stessi. E forse così si
dovrebbe vivere ogni legame: come un mezzo di conoscenza di sé, certi che
l’amore, se c’è stato, in qualche modo sottile rimane.
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