venerdì 13 ottobre 2017

RECENSIONE • Rebirth, La magia della luce di Paola Caldarini

Sapevo di avere questo libro ancora lì sulla mensola ma semplicemente aspettavo il momento giusto per leggerlo... finalmente l'estate è scoppiata (ormai anche finita) ma ricordando l'anno scorso ho scelto lui per accompagnarmi nelle mie giornate estive e scoprire cosa è successo a Sarah ed Alex. E poi...non ha una copertina bellissima?? Sto parlando di Rebirth, La magia della luce il secondo capitolo della trilogia della dolcissima Paola Caldarini. QUI trovate la recensione del primo capitolo: 

Rebirth. Il destino della libellula. Consiglio di partire proprio da lì perchè essendo una saga ci sono molti rimandi alla storia precedente.

IO SONO IN TE E TU SEI IN ME.
NOI SIAMO L'INIZIO DI TUTTO E LA FINE DI OGNI COSA.



Rebirth, La magia della luce 

di Paola Caldarini


Lingua: Italiano
Pubblicazione: Dicembre 2015
Casa Editrice: Alcheringa Edizioni
Genere: Romanzo
Dopo tante vicissitudini, Sarah e Alex vivono finalmente un'esistenza felice. A coronare il sogno d'amore l'arrivo di Ayashe, la loro bambina. Ma subito dopo la nascita della piccola accade qualcosa di inspiegabile che li fa piombare in un incubo. Una minaccia le cui radici affondano in un passato lontano, rischia di compromettere il futuro della neonata. Per proteggerla i due dovranno fronteggiare nuovi pericoli e saranno costretti a riconoscere e ad accettare le loro paure peggiori, affrontando gelosie, inganni e situazioni al limite delle loro forze. Il romanzo è ambientato nelle splendide e selvagge terre situate all'estremo nord del Canada, dove avventura, amore e inquietudine si mescolano sullo sfondo del mito della Figlia della Luce, una storia antica narrata dalla tribù dei Nehylaw, Nativi Americani di cui Sarah è una discendente.

Un velo di magia era stato lasciato dal primo capitolo di questa storia, ed è quì che finalmente esplode. Sarah ed Alex sono tornati più uniti di prima grazie anche alla nascita della loro piccola Ayashe, gli strani "poteri" che i nonni di Sarah le avevano tramandato però sembrano essere svaniti. Presto capisce che questo è dovuto dall'incidente e dal forte shock che ha subito in precedenza. Un incubo sta per sorprendere la loro felice esistenza, è di nuovo il passato che torna a presentarsi, minacciandoli e creando non pochi problemi.
Il bosco è la mia casa. Tutto quello che hai visto e che vedi ora è la mia dimora. Gli alberi sono le mie pareti, il cielo è il mio soffitto e la terra, il mio giaciglio.
In questo secondo capitolo ci troviamo più a contatto con la natura, totalmente immersi in un'ambientazione davvero suggestiva, nei verdi e profumati boschi canadesi. Conosciamo un po' più a fondo gli antenati della tribù NEHYLAW, in particolare Chenoa un personaggio splendido e profondo che ho adorato ed il mito della Figlia della Luce. Molti altri nuovi personaggi animano le pagine in particolare uno di cui mi sono innamorata è Adahi, poetico e tutto da scoprire. 
Quello era Adahi. Un orso bruno, sfuggente, burbero e dai modi spicci. Ma era anche molto di più, solo che io ancora non avevo avuto modo di conoscere il dedalo incantato della sua anima; un labirinto in cui era impossibile non smarrirsi
Le parti che ho più amato sono state proprio queste, come desideravo in precedenza c'è stato un approfondimento sui Nativi Americani di cui Sarah è una discendente e delle loro leggende; la loro storia riaffiora come in un sogno. Sembra di stare in un film, ed è realmente così in un certo senso perchè ci troviamo proprio sul set di un film a cui sta prendendo parte il nostro adorato Alex. Gelosie ed incomprensioni animano il rapporto dei due, lui però si riconferma dolcissimo come sempre. Il carattere di Sarah invece sembra essere cambiato, più sulle difensive, più forte, ma come è giusto che sia dal momento che è diventata di nuovo madre. 
Un'antica leggenda narra la storia di una Luna fanciulla che ogni notte raccoglieva in un calice d'argento tutti i sogni dimenticati e i ricordi caduti nell'oblio, e ogni mattina  li riportava sulla terra sotto forma di rugiada. Nulla va perduto per sempre.
La storia è ancora una volta avvincente e si lascia leggere in modo piacevole. Ho trovato forse un po' superflua la presenza del figlio e dell'ex marito, ma secondo la logica del racconto anche la loro comparsa ha un senso. Nonostante questo piccolo dettaglio la saga mi ha appassionata e mi piacerebbe molto conoscere l'ultimo capitolo; i personaggi sono belli, freschi, magari non sono le persone della porta accanto ma proprio per questo ci fanno sognare. La seconda parte del libro lascia un po' in secondo piano Alex ma Sarah riesce bene a compensare la sua assenza unendo azione ed adrenalina, due elementi che non sempre mi catturano, ma in questo caso posso dire di sì e di averli trovati indispensabili per dare movimento alla narrazione. E' proprio come lo definisce l'autrice nella bellissima dedica che mi ha scritto all'interno del libro: Una favola rosa che digrada nel blu ♡.
Se ancora non conoscete Paola Caldarini vi consiglio di darle un'opportunità, la sua scrittura è semplice e scorrevole, in particolare adoro le sue descrizione.

Profuma di casa colui o colei che è la meta e il destino. Chi porta l'amore sempre con sé, dando il proprio respiro come fosse ossigeno a coloro che, per loro fortuna, gli si trovano accanto.

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