giovedì 29 dicembre 2016

RECENSIONE • Il solo modo per coprirsi di foglie di Laura M. Leoni

Buongiorno lettori oggi vi lascio la mia ultima recensione del 2016. E' stato un anno pieno di libri emozionanti e con poche delusione, quindi devo dire che sono pienamente soddisfatta delle mie letture! Vi parlo dell'ultimo libro di Laura M. Leoni di cui ho avuto il piacere di partecipare al blogtour.. Il libro in questione è Il solo modo per coprirsi di foglie che trovate già in tutte le librerie dal 15 Dicembre (Link della mia tappa approfondimento sul cambiamento QUI).




Il solo modo per coprirsi di foglie
di Laura M. Leoni

Edito: BookMe
pp.256   Prezzo 14,90€ Link Amazon


Tra le pagine di questo libro incontrerete Daniel, un riservato ragazzo italo-inglese in Italia per l’Erasmus, che cerca l’occasione di camminare da solo e si ritrova travolto da una passione fortissima. Claudia, la sua insegnante d’arte, una donna insoddisfatta e succube di una certa idea di moglie e di madre. Anita, studentessa con il talento della musica, una voce prodigiosa e un triste segreto celato dietro il sottile paravento di due labbra imbronciate. È il desiderio la forza che manda all'aria questi destini, costringendo i protagonisti a uscire allo scoperto una volta per tutte. Per capire che non esiste difesa dal mondo, dalla luce e dal dolore che a ogni respiro ci trafiggono con la stessa vertiginosa ferocia. Con uno stile semplice e profondo, l’autrice scava nei pensieri, nelle azioni, negli umori e nei traumi nascosti dei suoi piccoli eroi quotidiani, dando voce alla loro voglia di combattere, di non arrendersi, di essere semplicemente se stessi. Perché, parafrasando la magnifica poesia che dà il titolo a questa storia, vivere è il solo modo per coprirsi di foglie.









Il solo modo per coprirsi di foglie è un intreccio di vita reale ed emozioni,  forse è il caso, forse è il destino ma le vite dei personaggi che animano questa storia si incontrano, si scontrano, si mischiano, si migliorano e si cambiano. Ciò che ci racconta Laura M. Leoni è una storia di crescita, ci troviamo di fronte alla spiazzante realtà della vita quotidiana di Daniel,un ragazzo insicuro che si trova a Roma
da solo per un Erasmus,  Anita una giovane ragazza che cerca di proteggersi dall'ombra scura del suo passato rifugiandosi nella musica e nel canto, l'unica occasione in cui si sente viva, e poi c'è Claudia una donna che all'improvviso si accorge di trovarsi stretta nella sua vita monotona di tutti i giorni, sopportando ciò che non si merita. E' impossibile non immedesimarsi in qualcuno di loro che abbracciano diverse generazioni e si affacciano pieni di dubbi davanti alle loro scelte, per stravolgere e forse migliorare la loro vita.

Anche lei è costretta e non si sente affatto bella. Tutta la sua vita la costringe, anche se quando se l'è costruita addosso credeva davvero di stare scegliendo, forse perchè mentre te la costruisci la gabbia non ti sembra affatto una gabbia, ma un nido da cui puoi volare, quando vuoi, per poi ritornare a farti proteggere. Poi ogni giorno un rametto per rinforzare quel nido, per renderlo più accogliente, e quando ci metti dentro delicatamente il tuo piccolo ti viene in mente che forse potresti aggiungerci anche un riparo, sopra, e prima che tute ne renda conto il nido è diventato una gabbia, impenetrabile dall'esterno, sì, ma anche senza via di fuga per te che ci stai ormai rinchiusa dentro.


Sarà facile veder scorrere il film di questa storia nella vostra mente e tra le pagine perchè l'autrice è riuscita perfettamente a rendere l'idea dei personaggi, l'ambientazione e tutto ciò che accade. La narrazione che talvolta ho trovato lenta,serve per attutire il passato ed il presente tra i delicati argomenti che vengono toccati, serve a far riflettere sulla metamorfosi che i personaggi subiscono. Ognuno insegnerà qualcosa all'altro essendo semplicemente se stessi.

Non abbassare mai la guardia. Non fare mai l'errore di pensare che ormai siete una coppia e che niente potrà mai mettersi fra voi due. Non dare mai per scontato quello che avete. La vita ti trascina e ti porta via e sta a te fermarti, prenderti il tempo che ti serve per guardare dove sei arrivato e decidere ogni giorno che sì, è dove vuoi stare, oppure non lo è più, ed è tempo di cambiare.

Il titolo se ci pensate un attimo è semplicemente perfetto, tratto da una poesia di Wislawa Szymborska che vi trascrivo qui sotto. E' lo stupore, la vita, con le sue piccole e grandi cose che ci stupiscono: le foglie che cadono d’autunno, una corsa sulla spiaggia, le carezze sul dorso di un cane, lo stupore della vita che cambia davanti ai nostri occhi.

Musica e Arte incorniciano alla perfezione questa storia, le passioni che rendono vivi questi personaggi senza le quali non sarebbero nulla e dove spesso possono trovare le risposte a cui in altro modo non saprebbero rispondere ma soprattutto si riconoscono ed personificano in esse. Vi lascio infine anche la playlist delle canzoni di Anita!




Ora si aggira per le grandi sale insieme a pochi altri visitatori, soprattutto turisti, fermandosi a lungo davanti ai suoi artisti preferiti: Fattori, Canova, Segantini, poi Balla, De Chirico, Casorati e lo splendido "Sentieri ondulati" di Jackson Pollock, che ha sempre il potere di ipnotizzarla. Lei ci vede dentro tutti gli avanti e indietro della sua vita, il groviglio delle sue emozioni, la complessità degli esseri umani. La gente non traccia una retta per andare da un punto A un punto B. E' ondivaga. Sbaglia, non sa, non decide. Ma vive.








Vi consiglio questo libro per leggere una storia di vita vera che vi farà riflettere, con un finale che vi sorprenderà, spiazzerà ma che poi vi scalderà il cuore. Non aspettatevi una storia smielata, di fiori e regalini perchè questa è un'altra storia; l'amore c'è ma lo troverete con la sua vera faccia: insicuro, pieno di dubbi così come lo è nella realtà.

Ecco la palylist che ho creato con Spotify, potete seguirla oppure ascoltarla direttamente da qui cliccando su PLAY. Buon ascolto!



Un appunto di
Wislawa SzymborskaLa vita – è il solo modo
per coprirsi di foglie
,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;

essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;

distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;

stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.

Un’occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;

e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l’erba;
e seguire con gli occhi una scintilla
nel vento;

e persistere nel non sapere
qualcosa d’importante.













sabato 24 dicembre 2016

RECENSIONE in ANTEPRIMA • La voce nascosta delle pietre di Chiara Parenti



Buongiorno lettori, siamo arrivati all'ultima tappa di questo bellissimo blogtour dedicato a La voce nascosta delle pietre il nuovo libro di Chiara Parenti. Ho avuto il piacere di partecipare e di leggere in anteprima questo bellissimo libro, voglio infatti ringraziare tutte le blogger che hanno collaborato nella perfetta uscita di tutte le tappe, l'autrice che con entusiasmo e gentilezza ci ha seguite e la casa editrice Garzanti che ha permesso tutto questo! Oggi su tutti i blog che hanno ospitato le tappe del blogtour troverete una personalissima recensione in anteprima del libro, che speriamo piaccia anche a voi. Vi aspetta con tutta la sua magia il 12 Gennaio in tutte le librerie!


La voce nascosta delle pietre 
di Chiara Parenti

Editore: Garzanti
Pubblicazione: 12 Gennaio 2017
pp 380 prezzo ebook 9,99€ Link Amazon
prezzo cartaceo 16,90€ Link Amazon

«Segui le pietre, solo loro regalano la felicità.»


Luna è una bambina quando il nonno le dice queste parole speciali insegnandole che l’agata infonde coraggio, l’acquamarina dona gioia e la giada diffonde pace e saggezza. E lei è certa che quello sia il suo destino. Ma ora che ha ventinove anni, Luna non crede più che le pietre possano aiutare le persone. Non riesce più a sentire la loro voce. Per lei sono solo sassolini colorati che vende nel negozio di famiglia, mentre il nonno è in giro per il mondo a cercare gemme. Perché il suo cuore porta ancora i segni della delusione. Si è fidata delle pietre, di quello che nascondono, di quello che significano. Si è fidata di quel ragazzo di sedici anni che attraverso di loro le parlava di sentimenti. Dell’amicizia che cresceva ogni giorno e racchiudeva in sé la promessa di un amore indistruttibile. Leonardo era l’unico a credere come lei nel fascino dei minerali e dei cristalli. Leonardo che in una notte di molti anni prima l’ha abbandonata, senza una spiegazione, senza una parola. E da allora il mondo di Luna è crollato, pezzo dopo pezzo. A fatica lo ha ricostruito, non guardando mai più indietro. Fino a oggi. Fino al ritorno di Leonardo nella sua vita. È lì per darle tutte le risposte che non le ha mai dato. Risposte che Luna non vuole più ascoltare. Fidarsi nuovamente di lui le sembra impossibile. Ha costruito intorno al suo cuore un muro invalicabile per non soffrire più. Ma suo nonno è accanto a lei per ricordarle come trovare conforto: il quarzo rosa, la pietra del perdono, e il corallo che sconfigge la paura. Solo loro conoscono la strada. Bisogna guardarsi dentro e avere il coraggio di seguirle. Un debutto potente, una storia unica, un mondo affascinante come quello delle pietre. 

Un romanzo intenso sulle emozioni. Sulle scelte dettate dalla vita e sul coraggio di sovvertirle per seguire i propri desideri. Perché per ognuno esiste una pietra che può donare la felicità.


Zaffiro, Rubino, Smeraldo, Ossidiana...Pietra dopo pietra mi ritrovo avvolta dalla magia e da tutte le caratteristiche che possiedono questi minerali, dono della terra. Le pietre ci parlano ma solo chi le vuole ascoltare veramente sente ciò che dicono. Lo sa bene Luna, che fin da piccola ha lo stesso dono prezioso di suo nonno, la sua roccia, la sua colonna portante. Pietro è un uomo impavido innamorato della vita e dell'avventura; un gigante buono a cui è impossibile non affezionarsi.  E' bellissimo il rapporto che viene descritto tra nonno e nipote, un legame forte, indissolubile così come lo è con le pietre. Tutto questo incantesimo che sembra donare ogni singola pietruzza però ad un certo punto svanisce agli occhi di Luna. Non hanno più senso tutte quelle storie, il sogno di viaggiare alla ricerca di meraviglie, quei poteri, quelle caratteristiche che Pietro le da sempre insegnato e raccontato. Accade qualcosa che infrange tutto quanto nella vita di Luna, quel qualcosa che la fa soffrire ma anche crescendo non riesce più a ritrovare quella passione che aveva prima pur lavorando ancora nel negozio di pietre di famiglia insieme al nonno. 


Fino a quando qualcosa si smuove, ritornando prepotente dal passato e risvegliando la bramosia di sentire la voce delle pietre che si celava in fondo al suo cuore. Vogliono dirle ancora qualcosa..Ma cosa? Una storia basata su un viaggio nel passato dei personaggi che piano piano viene svelato; qualcosa si cela negli anni passati, qualcosa che non è mai stato detto. Un viaggio per capire che in tutto questo tempo le pietre ci sono sempre state, vibrano, indipendentemente dal fatto che noi le sentiamo o no. Ci insegna a non smettere mai di credere nei nostri sogni anche se a volte si è costretti a lasciarli lì nel cassetto in cui sono custoditi, bisogna poi avere il coraggio di riaccenderli. In questo libro l'amicizia ha un ruolo importante, ma parlo di quella vera, l'amicizia con la A maiuscola. Un turbinio di emozioni avvolgono questa storia, insieme all'alone di magia che la circonda, un libro che vi entrerà dentro così come è successo a me perchè sono le pietre che ci indicano la nostra strada.


La meravigliosa narrazione di Chiara Parenti è scorrevole, dolce, incalzante. I colpi di scena non sono assolutamente banali così come i personaggi sono reali, ben descritti e quasi tangibili  a cui mi sono subito affezionata.  Ho trovato davvero bella l'idea di aprire ogni capitolo con una pietra e tutte le sue caratteristiche, è stato affascinante leggerne le propietà di ognuna e scegliere le mie preferite. Questo libro mi ha ricordato la magnifica isola d'elba dove ho passato spesso le vacanze piena di negozi di pietre proprio come quello di Luna e Pietro; l'Isola d'Elba è conosciuta appunto per i suoi minerali , da sempre chiamata un grandioso  museo mineralogico all'aperto. Finito il libro sono subito andata a ricercare la mia collana che aveva come ciondolo una pietra di Agata che un'amica mi regalò tempo fa poi con una grandissima coincidenza pochi giorni dopo aver finito di leggere questa storia mi sono imbattutta in una bancarella che vendeva pietre...bè non ho saputo resistere, ora ho un nuovo ciondolo di quarzo rosa al collo!


AGATA: 

Potente pietra protettiva, infonde coraggio e allontana timidezza e paura. Promuovendo l'introspezione, aiuta a fare scelte sensate in qualsiasi ambito della vita ed è eccellente per colore che tendono ad agire d'impulso, senza riflettere. 

QUARZO ROSA:
La tradizione popolare attribuisce a questa pietra il potere di far conoscere a chi la indossa l'anima gemella. Considerata la pietra della fertilità e dell'eterna giovinezza, rappresenta l'amore, la bellezza, la pace e il perdono. In quanto pietra dolce, gentile, calmante, è conosciuta anche come "pietra del sollievo". Chi ha subito una separazione affettiva dovrebbe indossarla come ciondolo da portare all'altezza del cuore, per ricevere conforto e calore.
Vi consiglio di leggere questo libro con tutto il cuore perchè è proprio l'amore per le pietre che fa guida questa storia magica e che vi lascerà sicuramente qualcosa!




  


mercoledì 21 dicembre 2016

BLOGTOUR ☀ La Voce Nascosta Delle Pietre di Chiara Parenti - Garzanti - Settima Tappa: Intervista all'autrice


Buongiorno lettori in questi giorni non sto molto bene ma oggi almeno mi tiro un po' su di morale con la settima tappa del blogtour dedicato a La voce nascosta delle pietre , il nuovo libro di Chiara Parenti! E' stato splendido conoscere Chiara, la sua storia ed i retroscena di questo libro! Ma ora conosciamola insieme grazie a questa intervista che ci ha regalato..





Titolo: La voce nascosta delle pietre
Autrice: Chiara Parenti
Editore: Garzanti
Collana: Narratori Moderni
Data di uscita: 12 gennaio 2017
Genere: Romanzo Contemporaneo
Pagine: 384
Prezzo ebook: 9,99€
Prezzo cartaceo: 16,90€








INTERVISTA ALL'AUTRICE

Ciao Chiara, è un onore per me ospitarti sul mio blog con questa tappa. Noi tutti vorremmo conoscere meglio te e il mondo che ti gira attorno, abbiamo infatti qualche curiosità da chiederti. Per prima cosa, soprattutto per chi non ti conosce ancora vorremmo sapere … Chi è Chiara Parenti?

Eh, bella domanda. Non sai quante volte me lo sono chiesto anch’io! J Comunque, in generale posso dire di essere una ragazza solare, sensibile e sognatrice. Amo leggere, disegnare e viaggiare (sia sul serio che solo con la fantasia). Al tempo stesso però, so anche essere testarda, pragmatica e molto determinata. Credo che in fondo abbia ragione nonno Pietro, uno dei protagonisti del romanzo, quando dice che siamo tutti dei cristalli dalle mille sfaccettature, abbiamo lati tutti diversi che non si finiscono mai di scoprire e che spesso restano sconosciuti perfino a noi stessi.


Sappiamo che nei tuoi libri precedenti hai sempre avuto uno stile ironico e romantico, ma tra poco esordirai insieme a Garzanti in tutte le librerie con il tuo nuovo romanzo “La voce nascosta delle pietre” cosa è cambiato nel tuo stile di scrittura?

Credo che lo stile sia il mio, e lo potrete riconoscere fin dalle prime pagine, solo il tono è cambiato. Quell’ironia che nei miei precedenti romanzi era la nota predominante, qui lascia spazio a un’impostazione diversa, più sobria e misurata, perché è la storia stessa che lo richiede. All’inizio del romanzo troviamo una protagonista dal cuore ferito, che porta ancora i segni di una grande delusione subìta nel passato. È normale che il tenore stesso della narrazione segua le sue vicende, a volte davvero dolorose. Quanto al romanticismo, credo che sia insito nel mio DNA, quindi non dovete preoccuparvi: non mancherà neanche qui! J
Mi sono divertita moltissimo a scrivere i romanzi precedenti dall’impronta frizzante e ironica, ma ho amato altrettanto dare voce alla storia di Luna: in questo momento particolare della mia vita era quello di cui avevo bisogno e che sentivo di più.


Si dice che scrivere un libro equivale ad avere un bambino, la propria opera d’arte. Ci teniamo a sapere cosa ne pensi tu! Sai dirci tre aggettivi che caratterizzano La voce nascosta delle pietre?

Nel mio caso, mai niente fu più azzeccato! Ho scritto questa storia in 9 mesi, gli stessi che ha impiegato il mio piccolo Diego a crescere dentro di me. Quindi sì, è stato un parto, quasi letteralmente nel mio caso. J
Se devo dire tre aggettivi per descrivere questo romanzo, sceglierei: affascinante, intenso ed emozionante.
Naturalmente ho scelto solo aggettivi positivi perché, come si dice, “ogni scarrafone è bello a mamma sua”.

Come avrai capito siamo molto curiosi…ci piacerebbe conoscere infatti i retroscena di questo nuova storia! Hai un aneddoto particolare o divertente da raccontarci che ti è capitato durante la stesura del libro?

Direi che l’aneddoto particolare è legato alla genesi stessa del romanzo. L’idea è nata per caso nel giugno del 2015, quando persi un anellino con una pietra di zaffiro a cui ero molto affezionata perché me lo aveva regalato mio marito. Qualche tempo dopo, mi venne in mente di cercare su internet «anello di zaffiro» pensando di prenderne un altro. Il primo risultato che trovai però fu la descrizione delle proprietà di questa pietra. Ne restai talmente affascinata che sospesi le mie ricerche per mettermi a leggere anche i significati delle altre pietre. Uno, in particolare, mi colpì, quello della pietra di luna, la pietra femminile per eccellenza, legata alla fertilità. Lessi che dovrebbe essere indossata dalle donne che desiderano avere un figlio e durante la gravidanza, per protezione. In quello specifico momento della mia vita il significato di quella pietra che trae il suo potere dalla luna mi restò particolarmente impresso. Qualche giorno dopo partii con mio marito per un viaggio in Malesia e lì, in un centro commerciale di Kuala Lumpur, trovai un negozietto carino di pietre e cristalli in cui comprai un anellino con la pietra di luna e pensai: “Provare non costa niente…”Quando, una volta tornata a casa, scoprii di essere incinta, non riuscivo proprio a crederci. Da quel giorno non mi tolsi mai quell’anello dal dito; parallelamente, iniziai a scrivere la storia di una ragazza che aveva un negozio di pietre e che conosceva uno a uno i significati di gemme e cristalli e gli straordinari effetti che possono avere sulle persone.

Il tuo libro uscirà in tutte le librerie il 12 di gennaio, ma noi pensiamo già al futuro! Non potrai svelarci molto ma hai in mente nuovi progetti? (anche non in campo di scrittura :P )

Sì, è una storia diversa da questa, ma non appena ha preso forma nella mia testa me ne sono innamorata. Anche qui ci sarà una protagonista che non sa rendersi conto dell’incredibile forza nascosta in lei fino a che la vita non la metterà di fronte a una dura prova. Ma, come dice nonno Pietro, «è solo dal fuoco che nascono i diamanti».

Grazie di cuore per la tua pazienza e gentilezza, non vediamo l’ora di avere tra le mani il tuo libro!

Grazie di cuore a voi! Ci vediamo in libreria il 12 gennaio!




VIDEO ESTRATTO




REGOLAMENTO PER VINCERE 3 COPIE DI LA VOCE NASCOSTA DELLE PIETRE: 

1. Iscriversi ai LETTORI FISSI di tutti i Blog;
Il Cibo della Mente | Leggere in SilenzioLeggendo Romance | Diario di un sogno | Sogni di marzapane | Sognando tra le righe | Libri che porto con me | Il blog delle lettrici compulsive | Reading at Tiffany's2. Condividere TUTTE le tappe pubblicamente - le trovate elencate nell'apposito evento (CLICCA QUI)!
3. Commentare le SINGOLE TAPPE in merito al tema approfondito.. all'autrice farà piacere leggerei vostri commenti! Sosteniamola nell'attesa dell'uscita del romanzo prevista per il 12 Gennaio;
4. Mettere LIKE alla pagina autrice di Chiara Parenti.


IL GIVEAWAY SI CHIUDE IL 7 GENNAIO ALLE 12!
I commenti successivi non verranno considerati.

Seguite il regolamento con attenzione per provare a vincere una delle 3 copie in palio.
Considerando il periodo, abbiamo deciso di lasciarvi più tempo per partecipare, nonostante la chiusura del Blogtour sia il 24 Dicembre. 



BUONA FORTUNA A TUTTI!



SPECIALE NATALE 🎄 BlogTour -24 libri a Natale - Tappa 21 | A casa per Natale di David Baldacci + SuperPlaylist Natalizia



Credo e ho sempre creduto nel Natale. Per me è un periodo importante, un'occasione speciale per stare insieme e dedicarsi del tempo; il regalo migliore di sempre. Non tutti quelli che mi stanno attorno però ci tengono come me, ma non per questo però ho intenzione di cambiare idea! L'atmosfera natalizia la voglio in casa ma anche nel mio blog! 🌸 Oggi infatti sul mio blog c'è una tappa speciale tutta dedicata al Natale. Insieme ad altre blogger partecipo al Blogtour -24 Libri a Natale. Ogni giorno verrà aperta una casellina, come nei calendari dell'avvento, ma anziché trovare il cioccolatino, troverete un libro! 





Eccoci alla casella numero 21...Dove troviamo A casa per Natale il libro di David Baldacci. Dal titolo originale The Christmas Train troviamo un libro leggero prettamente da leggere nelle vacanze di Natale. Dedicato a tutti quelli che amano i treni, i viaggi e le vacanze di Natale.
Si sa che nel mese di Dicembre nell'aria risuonano le più svariate canzoni di Natale che creano l'atmosfera sempre più magica, (anche se so che molti Scrooge le odiano). Vi lascio qui sotto la playlist ufficiale del nostro blogtour che contiene le mie canzoni preferite dedicate al Natale. Potete seguire ed ascoltare in questi giorni di feste per accompagnare i pranzi, le cene, l'apertura dei regali ed ogni momento della vostra giornata. E le vostre quali sono?? Lasciatemi un commento qua sotto!









Trama:

Dopo essere stato interdetto ai voli sugli Stati Uniti, Tom decide di prendere il treno da Washington a Los Angeles per raggiungere la fidanzata che lo aspetta per Natale. Non ha il minimo sospetto che da quel lungo viaggio pieno di eventi, bizzarri ma anche drammatici, uscirà profondamente cambiato. La varietà degli incontri e delle esperienze, che sembrano orchestrati da una casualità quasi magica, lo porteranno a rivedere sotto una luce diversa tutta la sua vita, a svelare come davanti a uno specchio segreto i grovigli della propria anima, a recuperare ciò che pensava di aver irrimediabilmente perduto.



  • Copertina flessibile: 250 pagine
  • Editore: Mondadori (7 dicembre 2004)
  • Collana: Oscar bestsellers
  • Lingua: Italiano
  • Titolo originale. The Christmas Train


Dopo una serie di provvedimenti disciplinari Tom Langdon non può più volare negli stati uniti con gli aerei ed è costretto quindi ad attraversare il continente per raggiungere la sua adorata Leila solo ed esclusivamente tramite due treni. Questo viaggio nel periodo di Natale gli servirà per ritrovare sé stesso, capire ciò che vuole veramente nella sua vita. Tom in questo viaggio coglie anche l'occasione di esaudire un desiderio del padre sul letto di morte: portare a termine il romanzo rimasto incompiuto del grande Mark Twain (del quale è imparentato alla lontana) , la storia di un viaggio in treno attraverso l'America.

L'ambientazione di questa storia è molto particolare perché si svolge tutta su un treno che va da washington a Los Angeles. Il viaggio è una scusa per descrivere tutta una vasta serie di personaggi che viaggiano in treno, accomunati dalla stessa destinazione, ma non dagli stessi sentimenti: dal prete in pensione, dall'ex acrobata di circo invecchiata e ingrossata, dai ragazzi che vogliono sposarsi di nascosto, fino al regista famoso, e soprattutto al vecchio amore perduto.

Ognuna di queste persone incontrate arricchisce Tom Langdon con le proprie storie ed esperienze.

Durante quei 5000 km attraverso L'America voleva vedere se poteva ritrovare sè stesso. E lo stava facendo sotto Natale perchè avrebbe dovuto essere un periodo di rinnovamento e per lui forse l'ultima occasione di mettere un po' d'ordine nella sua vita. Almeno ci avrebbe provato.


Questo libro incarna il famoso detto: ciò che conta è il viaggio, non la meta. Di certo non ci si annoia in questo romanzo che riserva continui colpi di scena tra ironia, suspense, furti, canti natalizi e personaggi stravaganti. 

Molto ben scritto, piacevole e con continue sorprese fa quasi venir voglia di viaggiare sui treni a lunga percorrenza! Una lettura leggera, piacevole, divertente e ironica; non lo considero un vero e proprio capolavoro ma ve lo consiglio perché è perfetto per intrattenere nelle vacanze natalizie con leggerezza e la giusta atmosfera!
Oh, sicuro, se le interessa solo il punto d'arrivo e non il viaggio in sé. ma quasi tutti quelli che viaggiano in treno se ne infischiano di dove sono diretti. Lo so per esperiena. Per loro l'importante è il viaggio e la gente che si incontra. Vede, a ogni fermata di questo treno, un pezzetto d'America, un pezzetto della sua nazione, sale e saluta i compagni di viaggio. Ecco perché le ferrovie sono così frequentate a Natale. La gente sale sui treni per incontrare i propri connazionali sotto le feste. Cerca di fare amicizia, un abbraccio che riscaldi. La gente non ha fretta perché i treni servono ad altro. Come si fa a monetizzare tutto questo? In quale contabilità figura?> Higgins si strofinò il mento e guardò il pavimento. <Non sto dicendo che un viaggio in treno le cambierà la vita o che un giorno il traffico seggeri sarà una miniera d'oro. Ma indipendentemente da tutta questa fretta che ci divora, perché non dovrebbe esserci posto per un treno, dove possiamo metterci seduti comodi, rifiatare ed essere umani magari soltanto per un po'? Almeno per un po'. Che male c'è?>"



Non dimenticate di seguire tutte le tappe dedicate a questo magico blogtour di Natale dove troverete tantissimi libri, ricette, curiosità e tanto altro ancora per rendere speciale questo periodo natalizio che tanto amiamo! Qua sotto trovate il calendario con tutti i blog partecipanti ed il link all'evento di facebook se volete partecipare alle discussioni e ricevere le notifiche!




sabato 10 dicembre 2016

BLOGTOUR ☀ IL SOLO MODO PER COPRIRSI DI FOGLIE di Laura M. Leoni 7° tappa: terzo approfondimento IL CAMBIAMENTO


Buongiorno lettori oggi entriamo finalmente nel mondo di Laura M. Leoni con il suo nuovo libro Il solo modo per coprirsi di foglie che ho avuto il piacere di leggere in anteprima per voi, edizione BookMe. Conoscerete Laura per il suo libro precedente Ogni tuo silenzio, oggi però ho l'onore di ospitare la settima tappa di questo bellissimo blogtour. Insieme faremo il terzo approfondimento del libro, ovvero il cambiamento, entreremo nel cuore di questa storia, per conoscerla a fondo e farla nostra.


Il solo modo per coprirsi di foglie
di Laura M. Leoni

Edito: BookMe
pp.256   Prezzo 14,90€ Link Amazon

DAL 15 DICEMBRE IN LIBRERIA.
Tra le pagine di questo libro incontrerete Daniel, un riservato ragazzo italo-inglese in Italia per l’Erasmus, che cerca l’occasione di camminare da solo e si ritrova travolto da una passione fortissima. Claudia, la sua insegnante d’arte, una donna insoddisfatta e succube di una certa idea di moglie e di madre.
Anita, studentessa con il talento della musica, una voce prodigiosa e un triste segreto celato dietro il sottile paravento di due labbra imbronciate. È il desiderio la forza che manda all'aria questi destini, costringendo i protagonisti a uscire allo scoperto una volta per tutte. Per capire che non esiste difesa dal mondo, dalla luce e dal dolore che a ogni respiro ci trafiggono con la stessa vertiginosa ferocia. Con uno stile semplice e profondo, l’autrice scava nei pensieri, nelle azioni, negli umori e nei traumi nascosti dei suoi piccoli eroi quotidiani, dando voce alla loro voglia di combattere, di non arrendersi, di essere semplicemente se stessi. Perché, parafrasando la magnifica poesia che dà il titolo a questa storia, vivere è il solo modo per coprirsi di foglie.

Terzo approfondimento: Il cambiamento.
cambiare[cam-bià-re] (càmbio-bicàmbianocambiàntecambiàto)Modificare, rendere diverso da prima (aus. essere ). Subire mutamenti, modificarsi, trasformarsi. Assumere aspetto o natura diversa. cambiare aspetto, apparire diverso (anche in senso figurato): la cosa cambia aspetto se ci si pone da un diverso punto di vista |cambiare espressione, sguardo, colore, per un sentimento o un’emozione improvvisi


In questo blogtour abbiamo iniziato a conoscere i protagonisti di questa storia ma oggi voglio pararvi del filo rosso che li unisce e che li accomuna: IL CAMBIAMENTO un argomento importante che tutti almeno una volta nella vita dovremo affrontare a prescindere dalla nostra età.

Sappiamo che Daniel, italo-inglese si trova a Roma per un Erasmus ed è un ragazzo riservato e spesso insicuro; in questa città inizia la sua metamorfosi, si sente un altro, si chiede spesso Ma che sto facendo? Si accorge che qualcosa in lui si sta smuovendo, sta cambiando e Claudia piano piano data la loro differenza di età lo aiuta in questa sua nuova consapevolezza ma la sua vera paura non è il cambiamento in sé ma la paura di non piacersi più, di non riconoscersi. Anche la passione per Anita lo travolge talmente tanto da rendersi conto del suo cambiamento, nei tre mesi passati con lei hanno trascorso quel po' di tempo facendo l'amore e litigando senza che nessuna delle due occupazioni servisse davvero a farli conoscere meglio. E' qui che se ne rende conto.

"Bé, capita di perdere il controllo. "A me non capita. Almeno- si corregge - non mi capitava. Claudia mette la sua mano su quella di Daniel, poggiata sul tavolino "Ehi, hai ventitré anni! Alla tua età si cambia in fretta e cambierai ancora tanto, prima di arrivare alla mia! "E se certi cambiamenti non mi piacciono? "Puoi provare a contrastarli, ma prima devi capire bene come sei fatto, sperimentare un po'. Ora che hai picchiato qualcuno, probabilmente hai capito che non fa per te, che ti fa stare male,e non lo farai più. La prossima volta il ricordo di quest'esperienza ti aiuterà a fermarti in tempo, dammi retta. "E se invece non fosse così? Se non fossi forte abbastanza, per fermarmi? "Già il fatto che tu pensi che chi si ferma è forte fa di te uno forte.
Molto spesso il cambiamento coincide con la crescita, non si smette mai di imparare, di cambiare, carattere, idee..ed è infatti quello che succede anche a Claudia, una donna matura, sposata con Paolo con cui ha un bambino di quattro anni, Mattia. Si trova di fronte ad un matrimonio che non la soddisfa più, dopo dieci anni si accorge finalmente che lei non merita di starsene sempre zitta senza dire la propria, così come il rapporto con suo figlio: non vuole più perdersi i suoi progressi, le cose nuove che impara a fare ed i suoi pensieri che la sorprendono. ma spesso reagire diventa difficile e ci si spaventa davanti alla persona che eravamo una volta.

Tra quella che era allora e quella che è adesso c'è una differenza talmente enorme da rendere quasi impossibile pensare che si tratti della stessa persona. "Davvero possiamo cambiare cosi tanto da non riuscire a riconoscere noi stessi?". Per un attimo le viene in mente Daniel, la sua espressione attonita mentre raccontava i cambiamenti che erano occorsi in lui nello spazio di tre mesi. " Non aver paura di cambiare, ragazzo, stai solo attento mentre succede" Deve dirglielo la prossima volta. Poi ride di se stessa: da quando è diventata così saggia?

Anche Anita scopre che qualcosa sta cambiando in lei..soprattutto dopo aver conosciuto Daniel ed essersene innamorata. Qualcosa si nasconde nel suo passato, un peso, una paura che non riesce ad esternare a nessuno. Nel suo presente ha un rapporto difficile con sua madre, gli studi. Ma cosa vuole veramente? Il suo primo vero cambiamento è capire quanto ama la musica e quanto si sente veramente se stessa mentre canta. Ed il più importante, lasciarsi andare e dire con sincerità tutto ciò che non è mai riuscita ad esternare..magari con qualcuno di cui si fida come Daniel facendole perdere la sua corazza.

Ascolta, sono cambiata, è vero, ma è la prima volta da non so quanti anni che mi sento viva. Quel tizio di ieri sera, quello che mi ha fatto la predica, sarà anche uno stronzo, ma non ha tutti i torti. Mi trascino all'università da due anni senza concludere niente, [...] Ho rischaito di giocarmi l'unica occasione seria per diventare una cantante, ed è stata solo fortuna se quel produttore ha deciso di darmi un'altra possibilità.

La decisione è tutta nostra nella scelta del cambiamento oppure è il caso, il destino, tutti quegli avvenimenti che compongono la nostra vita? In questa storia scopriremo che le persone cambiano, tutti cambiano, è inevitabile, anche se spesso chi ci sta attorno non se ne accorge, capiremo che anche in poco tempo succedono cose che non succedono in anni e sono quelle le cose che ti cambiano..I protagonisti dovranno capire se scegliere di restare attaccati al passato oppure superarlo e cambiare veramente, forse in  meglio, forse in peggio.
Non fa quel freddo che ti aspetteresti a Natale e capodanno in realtà a Roma si è sentito davvero poco l'inverso, fino a quel momento, tanto che ci sono ancora un sacco di foglie sugli alberi. La panchina su cui si è seduta è sotto un pioppo e di tanto in tanto una foglia si stacca e cade a terra. Claudia si chiede con quale criterio l'albero decida che è ora di lasciar cadere proprio quella foglia in quel preciso momento. "E' l'albero a decidere, o Dio, o il caso?" si chiede. "Del resto, prima o poi cadranno tutte. Noi, invece, possiamo decidere di restare attaccati al nostro albero o di lasciarci cadere. Ma davvero possiamo decidere, o stiamo solo ad aspettare un colpo di vento più forte degli altri?






Spero che questa mia tappa sia stata interessante e vi sia piaciuta, così come lo è stato per me prepararla! Non perdetevi nessuna della tappe di questo fantastico Blogtour e per vincere una copia cartacea del nuovo romanzo di Laura Mercuri non vi resta che seguire le richieste del form sottostante: