Eccomi! Con l'euforia dei miei primi effettivi giorni di lavoro, finalmente riesco a scrivere un nuovo post! Oggi vi voglio presentare il romanzo di esordio di Flora A. Gallert, "La salvezza in uno sguardo"
Trama: Nello Stato Etmon si respira aria di guerra: le varie Unità che lo compongono cercano delle alleanze e allo stesso tempo rafforzano le proprie difese. All'interno di questo scenario, però, nella Sedicesima Unità, si combattono altre battaglie: da tempo il Villaggio dei più poveri è stato lasciato al proprio destino, sotto le barbarie del Signore che li regna. Costui, infatti, ha privato gli abitanti di ogni diritto, li deruba e le tasse non fanno che aumentare.
Ogni persona di quel Villaggio è ridotta allo stremo e tutti, ormai, hanno perso la speranza di poter uscire da quella situazione. Quasi nessuno, infatti, sa, che al sud del paese, un ragazzo è a conoscenza dei loro problemi e ha intrapreso un viaggio per salvarli, mosso anche da un sentimento di vendetta nei confronti del Signore dell'Unità.
Il ragazzo arriva alle porte della Tenuta e si presenta come un umile stalliere in cerca di lavoro, intenzionato a ottenere tutte le informazioni prima di agire.
Viene accolto nel migliore dei modi, ma già dalla prima sera tutto è destinato a complicarsi: il Signore ha un aspetto totalmente diverso da quello che credeva, l'ambiente apparentemente sconosciuto risveglia ricordi di un'infanzia lontana e una voce ringhiosa lo riporta in uno stanzino buio e soffocante. Il ragazzo si sente male. Sente il peso di ciò che sta per fare gravare sempre più sulle sue spalle, schiacciandolo. La stanza comincia a girare, si sente debole ed è sul punto di svenire. Poi i suoi occhi incrociano quelli di una ragazza. Lo guardano un po' sorpresi, un po' perplessi. Gli unici punti fermi in quel trambusto di emozioni... la persona più sbagliata per perdere la testa.
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Con amore S.
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