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giovedì 29 dicembre 2016

RECENSIONE • Il solo modo per coprirsi di foglie di Laura M. Leoni

Buongiorno lettori oggi vi lascio la mia ultima recensione del 2016. E' stato un anno pieno di libri emozionanti e con poche delusione, quindi devo dire che sono pienamente soddisfatta delle mie letture! Vi parlo dell'ultimo libro di Laura M. Leoni di cui ho avuto il piacere di partecipare al blogtour.. Il libro in questione è Il solo modo per coprirsi di foglie che trovate già in tutte le librerie dal 15 Dicembre (Link della mia tappa approfondimento sul cambiamento QUI).




Il solo modo per coprirsi di foglie
di Laura M. Leoni

Edito: BookMe
pp.256   Prezzo 14,90€ Link Amazon


Tra le pagine di questo libro incontrerete Daniel, un riservato ragazzo italo-inglese in Italia per l’Erasmus, che cerca l’occasione di camminare da solo e si ritrova travolto da una passione fortissima. Claudia, la sua insegnante d’arte, una donna insoddisfatta e succube di una certa idea di moglie e di madre. Anita, studentessa con il talento della musica, una voce prodigiosa e un triste segreto celato dietro il sottile paravento di due labbra imbronciate. È il desiderio la forza che manda all'aria questi destini, costringendo i protagonisti a uscire allo scoperto una volta per tutte. Per capire che non esiste difesa dal mondo, dalla luce e dal dolore che a ogni respiro ci trafiggono con la stessa vertiginosa ferocia. Con uno stile semplice e profondo, l’autrice scava nei pensieri, nelle azioni, negli umori e nei traumi nascosti dei suoi piccoli eroi quotidiani, dando voce alla loro voglia di combattere, di non arrendersi, di essere semplicemente se stessi. Perché, parafrasando la magnifica poesia che dà il titolo a questa storia, vivere è il solo modo per coprirsi di foglie.









Il solo modo per coprirsi di foglie è un intreccio di vita reale ed emozioni,  forse è il caso, forse è il destino ma le vite dei personaggi che animano questa storia si incontrano, si scontrano, si mischiano, si migliorano e si cambiano. Ciò che ci racconta Laura M. Leoni è una storia di crescita, ci troviamo di fronte alla spiazzante realtà della vita quotidiana di Daniel,un ragazzo insicuro che si trova a Roma
da solo per un Erasmus,  Anita una giovane ragazza che cerca di proteggersi dall'ombra scura del suo passato rifugiandosi nella musica e nel canto, l'unica occasione in cui si sente viva, e poi c'è Claudia una donna che all'improvviso si accorge di trovarsi stretta nella sua vita monotona di tutti i giorni, sopportando ciò che non si merita. E' impossibile non immedesimarsi in qualcuno di loro che abbracciano diverse generazioni e si affacciano pieni di dubbi davanti alle loro scelte, per stravolgere e forse migliorare la loro vita.

Anche lei è costretta e non si sente affatto bella. Tutta la sua vita la costringe, anche se quando se l'è costruita addosso credeva davvero di stare scegliendo, forse perchè mentre te la costruisci la gabbia non ti sembra affatto una gabbia, ma un nido da cui puoi volare, quando vuoi, per poi ritornare a farti proteggere. Poi ogni giorno un rametto per rinforzare quel nido, per renderlo più accogliente, e quando ci metti dentro delicatamente il tuo piccolo ti viene in mente che forse potresti aggiungerci anche un riparo, sopra, e prima che tute ne renda conto il nido è diventato una gabbia, impenetrabile dall'esterno, sì, ma anche senza via di fuga per te che ci stai ormai rinchiusa dentro.


Sarà facile veder scorrere il film di questa storia nella vostra mente e tra le pagine perchè l'autrice è riuscita perfettamente a rendere l'idea dei personaggi, l'ambientazione e tutto ciò che accade. La narrazione che talvolta ho trovato lenta,serve per attutire il passato ed il presente tra i delicati argomenti che vengono toccati, serve a far riflettere sulla metamorfosi che i personaggi subiscono. Ognuno insegnerà qualcosa all'altro essendo semplicemente se stessi.

Non abbassare mai la guardia. Non fare mai l'errore di pensare che ormai siete una coppia e che niente potrà mai mettersi fra voi due. Non dare mai per scontato quello che avete. La vita ti trascina e ti porta via e sta a te fermarti, prenderti il tempo che ti serve per guardare dove sei arrivato e decidere ogni giorno che sì, è dove vuoi stare, oppure non lo è più, ed è tempo di cambiare.

Il titolo se ci pensate un attimo è semplicemente perfetto, tratto da una poesia di Wislawa Szymborska che vi trascrivo qui sotto. E' lo stupore, la vita, con le sue piccole e grandi cose che ci stupiscono: le foglie che cadono d’autunno, una corsa sulla spiaggia, le carezze sul dorso di un cane, lo stupore della vita che cambia davanti ai nostri occhi.

Musica e Arte incorniciano alla perfezione questa storia, le passioni che rendono vivi questi personaggi senza le quali non sarebbero nulla e dove spesso possono trovare le risposte a cui in altro modo non saprebbero rispondere ma soprattutto si riconoscono ed personificano in esse. Vi lascio infine anche la playlist delle canzoni di Anita!




Ora si aggira per le grandi sale insieme a pochi altri visitatori, soprattutto turisti, fermandosi a lungo davanti ai suoi artisti preferiti: Fattori, Canova, Segantini, poi Balla, De Chirico, Casorati e lo splendido "Sentieri ondulati" di Jackson Pollock, che ha sempre il potere di ipnotizzarla. Lei ci vede dentro tutti gli avanti e indietro della sua vita, il groviglio delle sue emozioni, la complessità degli esseri umani. La gente non traccia una retta per andare da un punto A un punto B. E' ondivaga. Sbaglia, non sa, non decide. Ma vive.








Vi consiglio questo libro per leggere una storia di vita vera che vi farà riflettere, con un finale che vi sorprenderà, spiazzerà ma che poi vi scalderà il cuore. Non aspettatevi una storia smielata, di fiori e regalini perchè questa è un'altra storia; l'amore c'è ma lo troverete con la sua vera faccia: insicuro, pieno di dubbi così come lo è nella realtà.

Ecco la palylist che ho creato con Spotify, potete seguirla oppure ascoltarla direttamente da qui cliccando su PLAY. Buon ascolto!



Un appunto di
Wislawa SzymborskaLa vita – è il solo modo
per coprirsi di foglie
,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;

essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;

distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;

stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.

Un’occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;

e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l’erba;
e seguire con gli occhi una scintilla
nel vento;

e persistere nel non sapere
qualcosa d’importante.













sabato 10 dicembre 2016

BLOGTOUR ☀ IL SOLO MODO PER COPRIRSI DI FOGLIE di Laura M. Leoni 7° tappa: terzo approfondimento IL CAMBIAMENTO


Buongiorno lettori oggi entriamo finalmente nel mondo di Laura M. Leoni con il suo nuovo libro Il solo modo per coprirsi di foglie che ho avuto il piacere di leggere in anteprima per voi, edizione BookMe. Conoscerete Laura per il suo libro precedente Ogni tuo silenzio, oggi però ho l'onore di ospitare la settima tappa di questo bellissimo blogtour. Insieme faremo il terzo approfondimento del libro, ovvero il cambiamento, entreremo nel cuore di questa storia, per conoscerla a fondo e farla nostra.


Il solo modo per coprirsi di foglie
di Laura M. Leoni

Edito: BookMe
pp.256   Prezzo 14,90€ Link Amazon

DAL 15 DICEMBRE IN LIBRERIA.
Tra le pagine di questo libro incontrerete Daniel, un riservato ragazzo italo-inglese in Italia per l’Erasmus, che cerca l’occasione di camminare da solo e si ritrova travolto da una passione fortissima. Claudia, la sua insegnante d’arte, una donna insoddisfatta e succube di una certa idea di moglie e di madre.
Anita, studentessa con il talento della musica, una voce prodigiosa e un triste segreto celato dietro il sottile paravento di due labbra imbronciate. È il desiderio la forza che manda all'aria questi destini, costringendo i protagonisti a uscire allo scoperto una volta per tutte. Per capire che non esiste difesa dal mondo, dalla luce e dal dolore che a ogni respiro ci trafiggono con la stessa vertiginosa ferocia. Con uno stile semplice e profondo, l’autrice scava nei pensieri, nelle azioni, negli umori e nei traumi nascosti dei suoi piccoli eroi quotidiani, dando voce alla loro voglia di combattere, di non arrendersi, di essere semplicemente se stessi. Perché, parafrasando la magnifica poesia che dà il titolo a questa storia, vivere è il solo modo per coprirsi di foglie.

Terzo approfondimento: Il cambiamento.
cambiare[cam-bià-re] (càmbio-bicàmbianocambiàntecambiàto)Modificare, rendere diverso da prima (aus. essere ). Subire mutamenti, modificarsi, trasformarsi. Assumere aspetto o natura diversa. cambiare aspetto, apparire diverso (anche in senso figurato): la cosa cambia aspetto se ci si pone da un diverso punto di vista |cambiare espressione, sguardo, colore, per un sentimento o un’emozione improvvisi


In questo blogtour abbiamo iniziato a conoscere i protagonisti di questa storia ma oggi voglio pararvi del filo rosso che li unisce e che li accomuna: IL CAMBIAMENTO un argomento importante che tutti almeno una volta nella vita dovremo affrontare a prescindere dalla nostra età.

Sappiamo che Daniel, italo-inglese si trova a Roma per un Erasmus ed è un ragazzo riservato e spesso insicuro; in questa città inizia la sua metamorfosi, si sente un altro, si chiede spesso Ma che sto facendo? Si accorge che qualcosa in lui si sta smuovendo, sta cambiando e Claudia piano piano data la loro differenza di età lo aiuta in questa sua nuova consapevolezza ma la sua vera paura non è il cambiamento in sé ma la paura di non piacersi più, di non riconoscersi. Anche la passione per Anita lo travolge talmente tanto da rendersi conto del suo cambiamento, nei tre mesi passati con lei hanno trascorso quel po' di tempo facendo l'amore e litigando senza che nessuna delle due occupazioni servisse davvero a farli conoscere meglio. E' qui che se ne rende conto.

"Bé, capita di perdere il controllo. "A me non capita. Almeno- si corregge - non mi capitava. Claudia mette la sua mano su quella di Daniel, poggiata sul tavolino "Ehi, hai ventitré anni! Alla tua età si cambia in fretta e cambierai ancora tanto, prima di arrivare alla mia! "E se certi cambiamenti non mi piacciono? "Puoi provare a contrastarli, ma prima devi capire bene come sei fatto, sperimentare un po'. Ora che hai picchiato qualcuno, probabilmente hai capito che non fa per te, che ti fa stare male,e non lo farai più. La prossima volta il ricordo di quest'esperienza ti aiuterà a fermarti in tempo, dammi retta. "E se invece non fosse così? Se non fossi forte abbastanza, per fermarmi? "Già il fatto che tu pensi che chi si ferma è forte fa di te uno forte.
Molto spesso il cambiamento coincide con la crescita, non si smette mai di imparare, di cambiare, carattere, idee..ed è infatti quello che succede anche a Claudia, una donna matura, sposata con Paolo con cui ha un bambino di quattro anni, Mattia. Si trova di fronte ad un matrimonio che non la soddisfa più, dopo dieci anni si accorge finalmente che lei non merita di starsene sempre zitta senza dire la propria, così come il rapporto con suo figlio: non vuole più perdersi i suoi progressi, le cose nuove che impara a fare ed i suoi pensieri che la sorprendono. ma spesso reagire diventa difficile e ci si spaventa davanti alla persona che eravamo una volta.

Tra quella che era allora e quella che è adesso c'è una differenza talmente enorme da rendere quasi impossibile pensare che si tratti della stessa persona. "Davvero possiamo cambiare cosi tanto da non riuscire a riconoscere noi stessi?". Per un attimo le viene in mente Daniel, la sua espressione attonita mentre raccontava i cambiamenti che erano occorsi in lui nello spazio di tre mesi. " Non aver paura di cambiare, ragazzo, stai solo attento mentre succede" Deve dirglielo la prossima volta. Poi ride di se stessa: da quando è diventata così saggia?

Anche Anita scopre che qualcosa sta cambiando in lei..soprattutto dopo aver conosciuto Daniel ed essersene innamorata. Qualcosa si nasconde nel suo passato, un peso, una paura che non riesce ad esternare a nessuno. Nel suo presente ha un rapporto difficile con sua madre, gli studi. Ma cosa vuole veramente? Il suo primo vero cambiamento è capire quanto ama la musica e quanto si sente veramente se stessa mentre canta. Ed il più importante, lasciarsi andare e dire con sincerità tutto ciò che non è mai riuscita ad esternare..magari con qualcuno di cui si fida come Daniel facendole perdere la sua corazza.

Ascolta, sono cambiata, è vero, ma è la prima volta da non so quanti anni che mi sento viva. Quel tizio di ieri sera, quello che mi ha fatto la predica, sarà anche uno stronzo, ma non ha tutti i torti. Mi trascino all'università da due anni senza concludere niente, [...] Ho rischaito di giocarmi l'unica occasione seria per diventare una cantante, ed è stata solo fortuna se quel produttore ha deciso di darmi un'altra possibilità.

La decisione è tutta nostra nella scelta del cambiamento oppure è il caso, il destino, tutti quegli avvenimenti che compongono la nostra vita? In questa storia scopriremo che le persone cambiano, tutti cambiano, è inevitabile, anche se spesso chi ci sta attorno non se ne accorge, capiremo che anche in poco tempo succedono cose che non succedono in anni e sono quelle le cose che ti cambiano..I protagonisti dovranno capire se scegliere di restare attaccati al passato oppure superarlo e cambiare veramente, forse in  meglio, forse in peggio.
Non fa quel freddo che ti aspetteresti a Natale e capodanno in realtà a Roma si è sentito davvero poco l'inverso, fino a quel momento, tanto che ci sono ancora un sacco di foglie sugli alberi. La panchina su cui si è seduta è sotto un pioppo e di tanto in tanto una foglia si stacca e cade a terra. Claudia si chiede con quale criterio l'albero decida che è ora di lasciar cadere proprio quella foglia in quel preciso momento. "E' l'albero a decidere, o Dio, o il caso?" si chiede. "Del resto, prima o poi cadranno tutte. Noi, invece, possiamo decidere di restare attaccati al nostro albero o di lasciarci cadere. Ma davvero possiamo decidere, o stiamo solo ad aspettare un colpo di vento più forte degli altri?






Spero che questa mia tappa sia stata interessante e vi sia piaciuta, così come lo è stato per me prepararla! Non perdetevi nessuna della tappe di questo fantastico Blogtour e per vincere una copia cartacea del nuovo romanzo di Laura Mercuri non vi resta che seguire le richieste del form sottostante: