giovedì 9 marzo 2017

Buona festa della donna con i libri di Emma Fenu

Oggi è il 9 marzo, ma è bello ricordarci che siamo donne ogni giorno, festeggiarci sempre, esaltare i nostri valori ed il nostro essere belle così come siamo. Anche Emma Fenu vi fa gli auguri tramite i suoi libri, editi Milena Edizioni.

L'8 marzo, ricordate. Fatelo in una conferenza, in un seminario, in un teatro, in un cinema, in una pizzeria, nella vostra cucina. Rallegratevi, indignatevi, guardate al passato, vagliate il presente e preparate il futuro. Fatelo tutte e tutti. Il futuro non è fatto di un giorno all'anno, ma di ogni istante concesso per poter rendere il mondo più nostro e, quindi, migliore."
Emma Fenu




 Donne madri, forti come Dee,
capaci di rinascere dopo infinite eclissi.
Donne mamme, lune piene, dolci come miele.
Dee del miele.

Le Dee del miele è una storia, ispirata alla realtà, che si snoda attraverso tutto il Novecento, ambientata in una Sardegna intrisa di mito e memoria. In tale contesto, in cui si fonde un universo parallelo di spiriti, fate e demoni, spetta al mondo muliebre vegliare sulla vita e sulla morte.Le protagoniste sono, infatti, quattro donne: Caterina e Lisetta, fanciulle che non si conoscono, ma che diverranno consuocere; Marianna, figlia adottiva di Lisetta; e Eva, figlia di Marianna. Sono creature diverse fra loro, per ceto sociale e vissuto, ma legate dai fili del destino fino a divenire parte l’una dell’altra, tramite un cordone ombelicale di sangue, luna, farina, miele, mistero, esoterismo e agnizioni.Sarà Eva a riannodare il filo rosso di mestruazioni, parti e aborti delle sue antenate e a scoprire il vero segreto del “dono” di famiglia.Questa è, dunque, una storia di Donne. Donne madri, forti come Dee, capaci di rinascere dopo infinite eclissi. Donne mamme, lune piene, dolci come miele. Dee del miele.



Nessuna donna dovrebbe essere schiava del mito della bellezza. Questa piccola fiaba illustrata vi farà riflettere!
IL SEGRETO DELLE PRINCIPESSE
Dopo il matrimonio di Cenerentola con il principe, la sorellastra Genoveffa vive i suoi giorni in uno stato di forte tristezza, sognando invano di essere bella, convinta che solo la bellezza possa donarle l'amore. Dopo giorni di rassegnazione, però, decide di rimboccarsi le maniche e andare incontro a piccole gioie, quali costruire una bici per sfrecciare in lungo e largo. In una di queste avventure le giunge all'orecchio una melodia bellissima che la porterà a incontrare il suo principe azzurro, che poi in verità principe non è, ma che le darà quella felicità tanto cercata nei luoghi sbagliati e con falsi miti. Perché la vera bellezza che porta all'amore e alla gioia è solo quella interiore!



Questa settimana in versione ebook e a fine mese in libreria: 
VITE DI MADRI


“Vite di Madri. Storie di ordinaria anormalità” è un romanzo che si snoda attraverso storie di donne legate fra loro, apparentemente, solo da un percorso di infertilità. L’incipit e la conclusione, entrambe affidate a un io narrante che si rivolge direttamente al lettore, illustrano il progetto che l’autrice, anch’essa infertile, ha deciso di condividere creando una raccolta di centocinquanta testimonianze vere, rielaborate, che gettano luce sul lato oscuro della maternità negata o infertile nell’utero e nel cuore. 

Sono tredici storie. 
Storie di donne mortificate nella femminilità, da abusi o da malattie o da eventi imponderabili. 
Storie di nonne e madri, che hanno generato creature infertili nell’utero e nel cuore. 
Storie di bambine, ora cresciute, ma ancora bramose di una carezza. 
Storie di figlie desiderate, con amore indomito.
Storie di guerriere vittoriose, non di vittime, che hanno saputo rialzarsi e sorridere alla vita. In verità, sono tutte storie di Madri. Madri di idee, di progetti, di sogni. Seni turgidi di Dee che accolgono amiche, sorelle, mariti, amanti.
Madri delle proprie madri e perfino di se stesse, capaci di far germogliare speranza e abortire fantasie, di creare dal nulla e di nutrire di sé: totalmente imperfette e, per questo, così seducenti e difficili da decifrare.



L'AUTRICE
Emma Fenu, nata e cresciuta respirando il profumo del mare di Alghero, ora vive, felicemente, a Copenhagen, dopo aver trascorso un periodo in Medio Oriente. Ogni cinque anni, per esigenze lavorative, cambia nazione o continente. Laureata in Lettere e Filosofia, ha conseguito un Dottorato in Storia delle Arti. Scrive per lavoro e per passione. Si occupa da anni di Storia delle Donne, di Letteratura e di Iconografia; recensisce libri e intervista scrittori per vari siti web; presiede un blog, “Cultura al femminile”, tiene corsi di scrittura creativa e insegna lingua Italiana agli stranieri.


RECENSIONE • Il ritorno di Bianca Baratto


Dopo molto riesco a pubblicare una recensione, (finalmente!!) Oggi vi parlo di un libro che mi ha donato La strada per Babilonia, casa editrice impegnata con gli autori emergenti. Una letture che ho accolto con curiosità ed entusiasmo perché ho trovato poche informazioni sul web. Come sempre sono felice di ritrovare delle bellissime storie provenienti dalle penne di autori esordienti e poco conosciuti, il mio intento come blogger infatti è soprattutto quello di farvi conoscere nuovi autori meritevoli di essere letti.
 Le persone che non sentono la musica, giudicano pazzi coloro che ballano.

Il ritorno

di Bianca Baratto

edito: La strada per Babilonia (Link al sito)
pubblicazione: 5 novembre 2016
pp 132


Un uomo giovane e affermato vive, accanto alla sua compagna, una vita agiata e tranquilla, in una Milano che soddisfa tutte le loro esigenze. Così, almeno sembra, fino al ritrovamento del cadavere di una donna indiana che dà inizio ad un inaspettato cambiamento nella vita dei due giovani: lasceranno l'Italia per raggiungere Nuova Delhi. Attraverso questo viaggio in India, incontreranno la loro parte migliore, conosceranno il dolore vero ma anche la gioia e la rinascita. I luoghi che i protagonisti vedranno, da Delhi a Londra, da Calcutta alla valle del Paddàr, diventeranno quasi protagonisti del romanzo stesso. I due ragazzi faranno incontri straordinari e indispensabili alla loro rinascita e alla realizzazione della loro esistenza. Una storia che infonde coraggio e speranza, per chi non ha paura di farsi trasportare dalle emozioni.
 

I colori ed i sapori dell'India escono sgargianti e forti tra le pagine di questo libro. Una storia che scorre veloce senza dare il tempo di annoiarsi, lungo le vite e flashback dei personaggi, una storia piena e ricca di insegnamenti soprattutto da parte della cultura indiana da cui dovremmo imparare di più, e che sembra quasi agglomerarsi con i personaggi che animano questa storia. Sono rimasta affascinata da alcuni concetti di questa cultura, che conosco gran poco. Secondo loro prendere coscienza dei propri errori procura grande dolore, ma ciò che accade nel passato resta fermo e non possiamo più intervenire ma agire, qui ed ora, con fermezza e serenità di spirito senza sprecare sensi di colpa, uscire dalla prigione che da soli ci siamo creati e finalmente essere liberi.
Qualunque sia il dolore o l'angoscia che proviamo dentro di noi, si tratta di qualcosa che ci portiamo dentro da tempo immemorabile. L'evento doloroso che ci troviamo a dover superare ogni tanto non è altro che una occasione per risvegliare quell'antica sofferenza, nascosta e dimenticata in fondo al nostro cuore con cui non abbiamo mai fatto i conti. 

Le vite di Guido e Marta vengono scosse da un avvenimento inaspettato, la morte di Tanushri, una donna e amica che aveva un legame profondo con Marta; lei era un fiore d'acciaio nato nella fertilissima terra dell'amore. Qui capisce che il filo che l'aveva sempre legata a questa donna non si era del tutto spezzato, le veniva offerta una seconda possibilità per ricucire i fili della memoria per completare il puzzle che aveva formato l'intrecciarsi della sua vita con quella di Tanushri. Decidono quindi di partire per l'india alla scoperta del passato. Si troveranno faccia a faccia con  una cultura totalmente diversa, durante il rito funebre Marta si distingue nettamente come una donna occidentale  in quanto affranta dal dolore, per noi questo è momento di puro dolore difficile da comprendere e da accettare mentre per gli indiani rappresenta solo un momento di passaggio da una vita ad un'altra; per continuare il cammino della conoscenza. L'india riuscirà a ricucire il rapporto tra Marta e Guido che a causa del lavoro si era appiattito.
Il dialogo tra loro si interrompeva spesso e domande importanti a volte restavano senza una risposta , così la sensazione che gli rimaneva sotto pelle era che quella loro storia, così bella e importante all'inizio, incominciasse a sfilacciarsi lentamente, lasciandogli un po' di amaro in bocca.
Qui vivranno momenti di immensa felicità ma anche di estremo dolore, ritrovando comunque la voglia di ricominciare una vita diversa, un viaggio di scoperta e riscoperta di sé stessi. La narrazione ci spinge di conseguenza a guardarci dentro, esplorare il nostro IO interiore con tutta la pace che questo libro ci dona. Una filosofia di vita predomina lungo tutta la storia, essere fedeli a noi stessi e non mollare qualsiasi cosa accada. L'autrice è stata molto brava, mi ha emozionata e vi consiglio vivamente di leggere il suo racconto dove l'unica pecca che posso trovare è che sia finito troppo in fretta! 
Una cosa smette di farti soffrire quando la lasci libera di essere... Vale dia per una persona (per il suo ego) che per ciò che sentiamo dentro. Questo significa dire SI alla vita e prima ancora significa dire SI a noi stessi. Solo facendo così potremo veramente sentire (non capire) che cosa è meglio per noi." Carissimo Amal, pensò Guido commosso e grato, non facevo che dirgli " Non capisco, fammi capire.." E si ricordò di quando l'amico gli diceva " per capire serve la testa, una stanza piccola e piena di disordine nella quale si impolvererebbe anche l'intenzione più pura. Abbandona la necessità di capire...almeno per un po'... e lascia che le cose accadano, senza giudicare. Ascolta solo il tuo cuore."




mercoledì 8 marzo 2017

La femminilità è anche in un libro - Io che amo solo me di Ramona Parenzan e Marina Sorina


Buona festa della donna a tutte! Oggi vi voglio far conoscere la proposta della casa editrice La strada per Babilonia, una proposta interamente dedicata alle donne e al loro mondo. Il rispetto per le donne è soprattutto una questione di cultura




Io che amo solo me 
a cura di Ramona Parenzan e Marina Sorina 

  • pp 128 Editore: La Strada per Babilonia 
  • Pubblicato: 26 gennaio 2017

Io che amo solo me è il mantra delle donne che ce l'hanno fatta a sfuggire dalle distorsioni che l'amore malato riserva. Ma è anche l'invocazione silente di quelle donne che da questa trappola emotiva ancora si devono liberare, quelle donne che subiscono, quelle donne che si mortificano, quelle donne che non si sentono abbastanza, che restano anche quando l'unica scelta accettabile sarebbe andar via. Elemento di congiunzione di tutte le storie che animano questa antologia "terapeutica" che intervalla parole e immagini, utile guida comportamentale per le donne ma anche per qualche maschio intemperante, è la molteplicità scandita dall'intercultura, e il senso del viaggio che non sempre rappresenta un ritorno, anzi talvolta diventa salvifico proprio perché è in se stesso un congedo. Le donne che si amano spesso tacciono eppure sanno parlare; sanno parlare d'amore, di vita condivisa, di tempo intimo, di forza e fragilità insieme, di colori e raffigurazioni, di luci e di ombre. Le donne che si amano sono quelle che all'improvviso, un giorno come tanti che però fa la differenza, interrompono il silenzio della solitudine e si ripetono a gran voce che la rinascita è finalmente reale.

Contiene 12 bellissime illustrazioni di vari autori




Un mazzo di mimose per voi 💛


martedì 7 marzo 2017

NEWS in LIBRERIA ♦ La peggior settimana della mia vita di Silvia Menini


News in libreria, o meglio nella libreria digitale! Vi ricordate di Sivia Menini? Feci la recensione del suo libro Se bella vuoi apparire in occasione del Domino Letterario (Clicca qui) ed ora è tornata con una nuova storia, il 24 febbraio è uscito il suo nuovo libro per Rizzoli YouFeel. Si intitola "La peggior settimana della mia vita" dal Mood ironico con un pizzico di rosa e di giallo. Sono proprio curiosa di leggere questo libro frizzante, ve ne parlerò prossimamente! Ma ora conosciamolo nel dettaglio...

La peggior settimana della mia vita
di Silvia Menini


“Se escludi ogni possibilità che la magia possa esistere, non la troverai mai.”


A trentaquattro anni Camilla è stufa del ruolo marginale e dello stipendio da fame che le sono riservati nell’azienda in cui lavora: ufficialmente area manager per un produttore di patate di ogni formato e sapore, in realtà si limita ad assicurare la quotidiana dose di caffeina alla sua tirannica responsabile. Sospettando una storia clandestina fra questa e il titolare dell’azienda, Camilla escogita un piano per incastrarli e costringerli ad accordarle quanto le spetta. Peccato che Camilla non sia dotata del fiuto di Richard Castle né dell’agilità delle eroine di Occhi di Gatto, il suo cartone animato preferito. Mentre il suo piano infallibile crolla miseramente, un irresistibile sconosciuto incrocia il suo cammino. Una volta. Due. Tre. Un caso? E se, oltre a lei, ci fosse qualcun altro che trama nell’ombra per realizzare i propri obiettivi?
Una storia divertente e rocambolesca, un intreccio di intrighi e malintesi in cui l’amore complica – e risolve – ogni cosa.

Mood: IRONICO – YouFeel è un universo di romanzi digital only da leggere dove vuoi, quando vuoi, scegliendo in base al tuo stato d’animo il mood che fa per te: Romantico, Ironico, Erotico ed Emozionante.

L'AUTRICE
Silvia Menini nasce nel 1981 a Verona; quando torna in Italia dopo un lungo peregrinare in giro per il mondo, decide di unire al suo amore di sempre per la lettura una nuova passione: la scrittura. Frequenta la scuola Holden di Torino e poi scrive ben tre romanzi, che tiene custoditi nel cassetto sperando che un giorno qualcuno li tiri fuori. Giornalista pubblicista e sommelier, collabora con la rivista online “Mondo Rosa Shokking” dove scrive di vini, libri e un po’ quello che le capita; ha il blog “Il Cavalibri”, dove abbina a ogni libro un vino.

La nuova APP che alimenta la voglia di fotografare! (e di comprare libri 😍)

Buongiorno lettori, oggi vi voglio parlare di un'app che è diventata assolutamente una delle mie preferite si chiama FriendZ ed è 100% made in italy. Non so se lo sapete ma oltre alla lettura amo  anche fotografare, questa però non è solo e soltanto un'altra app dove postare foto e commentarle, ma alimenta letteralmente la voglia di fotografare...ora vi spiego meglio perchè mi ha catturata e soprattutto perchè ve ne sto parlando sul mio blog!



SCEGLI LA CAMPAGNA Quando entri nell’app trovi tutta una serie di campagne a tema, puoi scegliere quella che vuoi seguendo però le regole che vengono indicate in ognuna.



SCATTA E CONDIVIDI Puoi scattare la foto al momento o caricarne una già fatta dalla tua galleria e caricala sull’app. Dopo essere stata approvata, verrà automaticamente pubblicata sul tuo profilo Facebook o Instagram e riceverai dei crediti prestabiliti.

Questi crediti poi potrai usarli per guadagnare buoni sconto o gift-card che trovi all'interno dell'app. Ce nè per tutti i gusti, quello a cui punto io in particolare è un buono da spendere da Feltrinelli di 10 euro. (Buoni anche per Amazon, Ticketone, Lenovo, Biotiful, Zara e tanti altri ancora!!) 

E' un'app che non mi costa nulla, anzi mette in moto la mia fantasia e la passione per le foto, mi fa divertire ed in cambio ricevo dei crediti che poi utilizzerò per comprare libri

Se questa divertente ed innovativa app vi ha incuriosito potete scaricarla ai link che vi lascio qui sotto, e se volete iniziare già avendo dei crediti potete inserire il mio codice appena la installate (anche io li riceverò grazie a voi, avrete poi un codice che potrete usare con i vostri amici) 




Il mio codice:
serena72134

giovedì 2 marzo 2017

NEW TALENT ☕La mia meravigliosa eccezione di Francesca Santangelo - Diario di una 883 il romanzo di Sara Goria

Oggi il nostro appuntamento con New Talent è tutto al femminile, anche si tratta comunque di due libri ed autrici ben differenti! La mia meravigliosa eccezione di Francesca Santangelo, è un emozionante Contemporary romance uscito il 16 dicembre su Amazon. Abbiamo poi Diario di una 883 il romanzo di Sara Goria alla ricerca dei propri sogni.





Allison ha un passato che fatica a lasciarsi alle spalle. Vive costantemente nell’ansia di incontrare le persone che negli anni le hanno fatto del male, sebbene queste siano ormai lontane da lei. Tuttavia, nonostante la paura e la prudenza, decide di iniziare a dare una svolta alla sua vita. Proprio quando sta iniziando a fare dei passi avanti, qualcuno sconvolge le sue fondamenta, tutte le convinzioni che credeva di avere. Braden sa riconoscere un cuore tormentato dai fantasmi del passato, ed è proprio quello che ha visto in Allison il giorno in cui l’ha incontrata per la prima volta. Anche lui ha qualcuno che lo ha ferito quando avrebbe dovuto proteggerlo da tutto e da tutti, qualcuno che ha preferito la strada accidentata dell’illegalità alla famiglia felice. Tra loro sarà una corsa contro i sentimenti, contro la paura da sconfiggere e un futuro da vivere; un’eccezione che riempie il cuore di amore, fin quando tutte le loro certezze crollano come castelli di carta. Adesso il presente è diventato il loro passato. L’eccezione qualcosa di cui avere paura…



La mia meravigliosa eccezione
 di Francesca Santangelo

pp. 446
Prezzo ebook: € 1,99 Prezzo cartaceo: € 12,06
Data di pubblicazione: 16 dicembre 2016
Genere: Contemporary romance


Allison studia Letteratura Inglese all’Università di Los Angeles, ma dopo un anno di college è costretta a tornare a casa, a Phoenix, e rinunciare ai suoi studi. Qualche anno dopo, Allison lavora nel bar dei suoi genitori, dove può approfittare della sicurezza che quel posto le offre. Ha questo passato alle spalle che l’ha segnata nel profondo del corpo, del cuore e soprattutto dell’anima. Dopo due anni sta ancora cercando di far fronte ai problemi che ne sono derivati in seguito. Allison è forte abbastanza da superare e guarire il corpo e la mente, ma ciò che ha bisogno più di qualche seduta dallo psicologo e un’ora passata al poligono è il suo cuore. Questa parte di lei fa ancora fatica a ritornare ad essere almeno un po' come era prima. Non si fida più degli uomini e ha paura che tutti quelli che incontra possano volere qualcosa che ha a che fare con il suo burrascoso passato. Purtroppo o per fortuna, però, le sue regole in fatto di uomini si infrangono quando incontra Braden, che cercherà di superare e abbattere le sue barriere. Sarà un’impresa per entrambi. Per Allison perché dovrà imparare di nuovo ad avere fiducia nel prossimo; e per Braden perché nonostante l’affetto che prova per lei avrà a che fare con i fantasmi di Allison, non facili da scacciare. Ma anche Braden nasconde qualcosa. Qualcosa che non ha veramente a che fare con lui, ma che lo ha perseguitato per un po' di tempo, fin quando non ha deciso di porvi rimedio. Purtroppo, però, il passato di Braden e quello di Allison finisce per incrociarsi e quando succede l’esito non è scontato. Riuscirà Braden a convincerla che lui è diverso da chi in precedenza le ha fatto del male? E riuscirà Allison a superare le sue paure e a lasciarsi andare a qualcosa, e soprattutto a qualcuno, che la rende felice?


L'AUTRICE


Francesca Santangelo nasce a Sciacca, in Sicilia, nel 1992. Ha sempre amato leggere, ma solo dopo il diploma prende in considerazione l'idea di iniziare a scrivere. Nel Maggio 2016 pubblica il suo primo romanzo, “60 Giorni per dire sì”, mentre a Dicembre dello stesso anno pubblica “La mia meravigliosa eccezione”. Ed è così che nasce l’idea di pubblicare i suoi scritti. Vuole mettersi alla prova e mostrare al mondo ciò che prima era ristretto ad una piccola cerchia di amici.







"Ci sono favole che bussano per uscire allo scoperto, talvolta restano in ombra e sono indirizzate a un singolo lettore, ma altre volte coinvolgono gruppi eterogenei e vale la pena di "raccontarle al mondo". La storia è di semplice lettura, destinata a un pubblico adulto che non ha paura di continuare a seguire i propri sogni e di tornare "un po' bambino", magari in equilibrio su due ruote. Il romanzo tratta argomenti che sfiorano molti lettori: dalla difficoltà di sentirsi un buon genitore alla voglia di scoprire le proprie origini, dalla necessità di fare nuove amicizie alla paura del cambiamento. Salvo scoprire che, a volte, basta una piccola "accelerata"  per ritrovare il proprio equilibrio."


Diario di una 883
di Sara Goria 

Collana: Parole in libertà 
Genere: Romanzo 
pp. 128 
Prezzo Cartaceo: 12€  Prezzo Ebook: 4,49€

"Vorrei dirle che ormai la mia borsa è vuota, come lo è la mia anima di metallo, ma che tutto si può ancora riempire e il mio contachilometri non ha intenzione di fermarsi." Il canto aritmico di un motore bicilindrico è in grado di convincere una persona a cambiare strada e a rivoluzionare le sue certezze? Lo Sportster ha una lunga storia da raccontare e la sua nuova inusuale proprietaria sembra intenzionata ad ascoltarla.  


Matt aveva l’abitudine di portarmi in cima alla strada di Tremosine a osservare il lago di Garda, al tramonto, in un piazzale che consideravamo nostro. Era un solitario e, anche se non aveva mai voluto togliere il Sissy-Bar, capivo che la paura di condividere che lo ingabbiava era più forte della volontà di esprimere le sue vere emozioni. Mille volte ho udito quel nome di donna, in note, sussurrato o urlato al vento. Giulia, o mia cara, non vedi dentro ai miei occhi la tristezza che mi fulmina... 

L'AUTRICE

Sara Goria è nata a Torino e vive da più di vent'anni in Valle d'Aosta con i suoi due figli, due cani e una gatta che ha preso in prestito il nome da una favola di Beatrix Potter. I suoi racconti sono stati pubblicati nelle raccolte "Lupus in Fabula" (2011) e "Venti di montagna" (2014 ' Echos Edizioni). Nel 2013 ha pubblicato il suo romanzo "Seconda classe, lato finestrino" con l'editore Lineadaria, la versione ebook è edita da Elmi's World. Le piace leggere, osservare, ascoltare e reinventare il mondo, che sia dall'alto dei suoi monti oppure a cavallo di una lucida e rombante Harley, con la stessa fantasia, ma cambiando prospettiva. 

Eventi importanti:
  • Presto farò una presentazione del libro a Verona, presso la Biblioteca https://amichedellabiblioteca.wordpress.com/
  • Ho partecipato al Motor Bike Show di Verona il mese scorso, ospite dello Stand Harley Davidson Verona, convincendo bikers "di nero vestiti" a leggere una favola moderna che racconta la storia di una vecchia 883. Sul mensile LOWRIDE MAGAZINE di questo mese compaio con il mio libro in mano, in un articolo che riguarda la Fiera Motor Bike Expo di Verona.
  • Tra qualche mese il libro uscirà in formato E-Book in lingua inglese.
Parlaci di te come scrittrice:

  • Mi piacciono le sfide, quindi continuo a proporre il libro sia a lettori abituali che a persone "pigre". Sto avendo tante soddisfazioni, non credevo!
  • In lavorazione c'è un nuovo romanzo, in cui compariranno le Harley, ma senza essere protagoniste questa volta!


martedì 28 febbraio 2017

NEWS in LIBRERIA ♦ Il ventaglio sulla pelle di Barbara Sarri (eLit)

Buongiorno lettori ecco un'uscita davvero interessante di eLit, si tratta di un romanzo dalle tinte noir da vivere a passo di flamenco, una storia di donne che racconta come tornare a vivere, diventando più forti della paura e di ogni violenza.


Il ventaglio sulla pelle 
di Barbara Sarri


  • Editore: HarperCollins Italia (28 febbraio 2017)
  • pp. 134

  • Un ventaglio che, muovendosi, si proietta verso l'aria, scarpe dal tacco chiodato che, dando un ritmo, riportano a un contatto con la terra: questi sono i due estremi del flamenco, che con la sua magia può aiutare le donne a rinascere dopo un evento traumatico. Questa è la filosofia di Isabel Blanco, bailaora per passione e investigatrice per lavoro, due anime in un unico corpo.

Quando un misterioso serial-killer inizia a uccidere ballerine di flamenco a Roma e in Spagna, Isabel non può non sentirsi chiamata in causa, soprattutto perché le donne uccise hanno un tatuaggio che le accomuna tra loro e le unisce proprio a lei, che porta impressa sulla pelle la stessa immagine, creata da un tatuatore di Granada.

Non resta che partire e tornare alla terra da cui Isabel e il flamenco hanno origine.



Un thriller avvincente, un inno all'arte del flamenco e alla dignità intangibile della donna. Barbara Sarri riesce a raccontare il cuore dei personaggi e ci aiuta con sapienza a farli vivere dentro di noi. Gianni Maritati, vicecaporedattore TG 1 Cultura


Un thriller lieve e intenso scritto con la delicatezza e l’efficacia di una donna che della danza e della scrittura ha fatto la sua strada più matura. - 
Claudia Frattini, caporedattore Edizioni La Freccia Ferrovie dello Stato Italiane


Un libro straordinario, sul tema più scottante dei nostri tempi: giallo, rosa, ma anche rosso sangue. Un romanzo che non si può descrivere, bisogna assolutamente leggerlo! - 
Mirella Delfini, giornalista e scrittrice


Barbara Sarri, oltre alla scrittura, ha due passioni: il flamenco e i cavalli. E si vede! Nel suo romanzo seduce il lettore al ritmo cadenzato dei tacchi chiodati, poi lo lancia al galoppo della tensione narrativa. - 
Salvatore Basile, regista sceneggiatore scrittore


NEW TALENT ☕ Hermanos di A. Bogani ed E. Pozzoli - Solo l’Amore di Francesca Lesnoni


Come sempre sono in ritardo con questa rubrica ma ormai non è una novità e mi volete bene lo stesso...vero?? Oggi vi presento due libri molto diversi nel loro genere, il primo, Hermanos è stato scritto a quattro mani da A. Bogani ed E. Pozzoli e vi porterà nel lontano western, poi vi parlo di Solo l'Amore di Francesca Lesnoni che racchiude una storia d'amore e di vita che vi conquisterà. Conosciamoli bene!


sabato 25 febbraio 2017

DOMINO LETTERARIO • Recensione: La ragazza del treno di Paula Hawkins

Mi sembra strano scrivere sul blog oggi..perchè è domenica! Ma è un post d'eccezione perchè si tratta del Domino Letterario di Febbraio a cui sono riuscita a partecipare con piacere! Mi sono collegata al libro scelto da Maria del blog Words con il libro "La ragazza del treno" di Paula Hwkins. Ho deciso di leggere questo libro proprio ora per farlo  con calma visto che ormai non se ne parla quasi più. Le opinioni che ho sentito sono davvero tanti e molto differenti tra loro proprio per questo ho deciso che era arrivato il momento di dire anche il mio parere. Devo ammettere però che ho letto questo libro solo dopo aver visto il film tratto da questa storia, ne sono rimasta colpita, ma ora vi spiegherò nel dettaglio! Iniziamo a conoscere le caratteristiche principali del libro.





La ragazza del treno 
di Paula Hawkins

Editore: Piemme
Numero di pagine: 306
Prezzo: € 19,90 Link Amazon
Prezzo ebook € 9,99
Anno prima edizione 2015
Genere Thriller

La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos'ha visto davvero Rachel?



La vita di Rachel scorre letteralmente dietro il finestrino di un treno, che prende tutti i giorni per andare a Londra. Piano piano la sua vita, per una serie di motivi, sta sprofondando e questo è l'unico metodo che ha per aggrapparsi a qualcosa, alla vita perfetta che ha sempre sognato e che appartiene ad una bellissima coppia che intravede ogni giorno. Ma qualcosa di sbagliato, incrina tutte le sue aspettative di vita perfetta che aveva immaginato. Per molti Rachel è solo una psicopatica che non ha più altro da fare che impicciarsi degli affari altrui ma io ho dato un significato diverso al comportamento di questa donna. Ciò che lei vedeva ogni giorno era la sua unica ragione di vita, una speranza che la convinceva che qualcosa di buono esiste, e che lei nella sua vita non ha mai avuto. Arrivare in fondo e capire cosa è successo veramente, cosa ha spezzato la magia, è l'unico appiglio che ha in questo momento, per non sprofondare nel baratro a cui è inevitabilmente sul ciglio. 

Ho appoggiato la testa al finestrino e vedo sfilare il retro degli edifici, come se fosse il piano sequenza di un film. E’ una prospettiva unica, ignota persino agli stessi abitanti di quelle case. (…) Ho l’opportunità di sbirciare nella vita di quegli sconosciuti. C’è un che di rassicurante nel vederli sani e salvi tra le mura domestiche.

Si tratta di un thriller che mi ha coinvolta subito e l'ho trovato scorrevole, rallentando nei punti giusti. Una narrazione a tre voci che durante il libro si alternano, tre donne diversi in alcuni casi ma legate da tormenti particolari: gli uomini e la maternità, quest'ultimo in particolare affiora continuamente come un'ossessione. Ciò che rende particolare la narrazione di Rachel è che il suo racconto non può essere del tutto attendibile a causa del suo problema con l'alcool, e quindi ci confonde ma piano ricostruiamo l'enigma insieme a lei a ai suoi ricordi che riaffiorano. Qualche piccolo dettaglio a mio parere lascia un po' troppo ad intendere ciò che è successo e questo è un peccato. Suspance, colpi di scena e rivelazioni in ogni caso sono ingredienti che non mancano! 
Jess suona bene con Jason, e le si addice. E' perfetto per lei, così graziosa e sbarazzina. Sono una bella coppia, ben assortita. E da quello che vedo, sono felici. Sono come eravamo noi, come me e Tom, cinque anni fa. Loro sono ciò che io ho perso. E tutto quello che voglio essere."

Quello che vi posso dire io è di non lasciarvi condizionare dalla pubblicità e dai pareri che avete sentito maggiormente perchè potrebbe comunque piacervi o potreste trovare qualcosa di positivo (in generale può valere per qualsiasi libro) mi piace dare comunque la mia opinione, a volte è bello andare contro corrente! 



Sono andata a vedere il film un po' per curiosità pur non avendo letto il libro prima e per far compagnia a degli amici. Visto il film, i pareri erano discordanti nella compagnia, ma tutto sommato l'ho trovato avvincente, a volte lento ma che preso nel complesso spiega ogni scelta dell'autrice e del regista. Ho voluto dare quindi una possibilità a questa lettura partendo dal presupposto che se il film non mi era dispiaciuto sarebbe successo anche con il libro. Le aspettative non erano alte come chi l'ha preso pensando fosse il libro dell'anno ed è forse per questo che non ne sono rimasta delusa come è successo a molti, anzi per mio parere è stata una lettura piacevole ma non da considerare comunque un capolavoro. Il vantaggio credo sia proprio questo ed anche il fatto che conoscevo già la storia, i personaggi e l'enigma finale rispetto a chi l'ha considerato troppo lento, confuso e quasi banale. Comprendo ora che la regista Tate Taylor ha deciso di seguire fedelmente la trama del romanzo ad eccezione di alcuni particolari. Vi consiglio di guardalo perchè se il genere non vi dispiace, lo apprezzerete!


LIBRO E DVD, link diretti all'acquisto.